La domanda su cosa abbia fatto Maicon per spingere Dunga a rispedirlo a Roma prima delle amichevoli con le quali il ct avrebbe esordito nuovamente sulla panchina verdeoro è ancora senza una risposta. Molte sono state le congetture e le indiscrezioni, ma nessuna, a quasi un mese di distanza, ha ancora trovato una conferma definitva e l'unica cosa che rimane certa è che il terzino giallorosso dopo aver giocato con la Colombia non è sceso in campo contro l'Ecuador e fu invitato a tornarsene a casa.
Ora, a distanza di quasi un mese, è arrivata una dichiarazione del neo allenatore verde-oro che non farà che aumentare la curiosità intorno al caso. Si, perchè l'ex centrocampista viola non ha svelato cosa sia accaduto e ha anzi affermato di non poterlo assolutamente rivelare in quanto se lo facesse rischierebbe di compromettere definitivamente la carriera di Maicon, che potrebbe ritrovarsi senza contratto e senza sponsor. Queste parole fanno capire come quello che è successo nel ritiro brasiliano potrebbe essere davvero grave, anche se Dunga, davanti alle insistenze del giornalista di Fox Sports che lo ha intervistato, non ha ceduto e non ha svelato nemmeno un particolare della vicenda.
538em;">Tuttavia il Ct, che sta preparando l'amichevole con l'Argentina, ha affermato che per nessun giocatore le porte della Selecao sono sbarrate, affermando che anche giocatori come Kakà, fuori dal giro della nazionale da tempo, e lo stesso Maicon, potranno in futuro essere chiamati se le loro prestazioni saranno all'altezza.
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