Momenti di imbarazzo Oltremanica per quanto successo in Spezia-Lazio, durante il calcio di rigore poi realizzato da Ciro Immobile. Gli insulti urlati verso l'attaccante biancoceleste, infatti, non solo erano facilmente udibili in televisione, ma sono stati trasmessi anche all’estero."Sei un pezzo di m...", uno dei tanti insulti piovuti sulla testa di Immobile a cui è stato anche imputato il fallimento dell'Italia ai playoff per il Mondiale di Qatar 2022: "Non segni, m...! Non hai fatto gol contro la Moldavia (anche se in realtà l'avversario con cui gli azzurri hanno perso era la Macedonia del Nord; ndr)".
Il pubblico ligure di La Spezia ama Ciro Immobile (volume up). pic.twitter.com/FdRFjS7v0S
— Riccardo (@Dulafive) April 30, 2022
I commentatori italiani hanno preferito non commentare l'accaduto mentre il telecronista inglese ha deciso di non restare in silenzio anche se la brutta figura resta."Qualcuno porti il microfono lontano da quel tipo. Ci scusiamo con chi capisce l’italiano”, le parole del commentatore inglese che ha capito benissimo gli insulti rivolti al malcapitato bomber della Lazio.
Una partita avvelenata
La sfida del Picco è stata poi vinta in rimonta per 4-3 dalla Lazio di Maurizio Sarri anche se, sulla rete finale di Francesco Acerbi, pesa la netta posizione di fuorigioco del difensore biancoceleste non segnalata dal guardalinee, dall'arbitro e soprattutto dal Var. Un cortocircuito tra il direttore di gara e chi era al monitor che porterà allo stop fino a fine campionato di Nasca e Pairetto, i due arbitri che hanno commesso questa topica clamorosa che ha scatenato José Mourinho contro la Lazio con Claudio Lotito hce ha risposto per le rime al portoghese.
A dire il vero, però, anche il numero uno dello Spezia, Philip Raymond Platek Jr, ha voluto dire la sua in merito a questo increscioso fatto:"Sabato sera è stato commesso un errore grave e inaccettabile, specialmente con l'ausilio delle moderne tecnologie che costano alla Lega milioni di euro e che promettono di consentire uno svolgimento regolare degli incontri, eliminando clamorose sviste arbitrali che possono condizionare non solo il risultato di una partita, ma di una stagione intera", ha detto lo statunitense in una nota del club ligure.
Platek jr ha poi continuato: "Accogliamo con soddisfazione il provvedimento dell'Aia, con la quale in questi giorni sono stati intrattenuti dialoghi continui nel rispetto delle vie istituzionali concesse, per avere spiegazioni in merito a un episodio inverosimile e che non poteva essere derubricato a semplice errore di valutazione, dato che si tratta di un errore causato da superficialità nell'attuazione delle procedure relative al protocollo
Var che a sua volta ha comportato un'errata analisi dello svolgimento dell'azione, con la posizione di Acerbi considerata erroneamente valida nonostante le tecnologie all'avanguardia presenti nelle sale di Lissone".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.