Ancora non si sa quando ripartirà la Serie A con tutti i club che si sono dovuti fermare anche per quanto concerne gli allenamenti. La Lazio di Claudio Lotito però nella serata di ieri che riprenderà le sedute a Formello nella giornata di lunedì 23 marzo e questa notizia ha scatenato grandi dibattiti sui social network con favorevoli e contrari. Recentemente i medici sportivi e non solo hanno sconsigliato l'attività fisica e i prossimi giorni saranno decisivi per capire cosa ne sarà delle sorti delle squadre di club i cui calciatori per il momento stanno svolgendo sedute personalizzate nelle proprie abitazioni.
#TrainingSession
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) March 17, 2020
Ripresa degli allenamenti fissata per lunedì
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Tommasi non ci sta
Il numero uno dell'assocazione italiana calciatori qualche giorno fa ha voluto dire la sua in merito al fatto che i club vogliano riprendere le attività di allenamento: "I club convocano in Italia calciatori per il solo fatto di controllare la presenza di febbre o meno, costringendoli a muoversi da casa, incontrare persone, frequentare ambienti per ottenere un dato facilmente comunicabile per telefono, è un atto vergognosamente irresponsabile nei confronti delle tante persone costrette a muoversi e a lavorare per consentirci un minimo di servizi necessari. È, inoltre, offensivo nei confronti di quanti sono in prima linea, medici, infermieri e personale sanitario, che ci implorano di rimanere a casa".
Aspra diatriba
Qualche giorno fa il numero uno della Juventus Andrea Agnelli avrebbre avuto un alterco con il presidente della Lazio Claudio Lotito proprio per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti con il numero uno dei biancocelesti appoggiato dal patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. In ballo c'è uno scudetto visto che le due squadre sono divise da un solo punto in classifica con i ragazzi di Sarri primi a quota 63 punti e quelli di Simone Inzaghi ad inseguire a quota 62.
La Juventus vuole vincere il suo nono scudetto consecutivo tra Conte-Allegri e Sarri mentre la Lazio sogna di potersi ricucire sul petto il tricolore che manca dalla stagione 1999-2000 quando la squadra allenata da Eriksson, con Sergio Cragnotti presidente, beffò proprio i bianconeri che all'ultima giornata si impantanarono al Curi di Perugia su un campo ai limiti del praticabile.
I prossimi giorni saranno comunque decisivi per capire se i club potranno tornare ad allenarsi o se dovranno ancora osservare un periodo di stop a prescindere da quando ricomincerà poi la stagione. Una cosa è certa: per tutti i calciatori sarà un po' come riprendere la preparazione e solo chi non avrà perso ritmo potrà arrivare fino in fondo raggiungendo gli obiettivi prefissati.
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