Lo sgarbo da ex di Baroni, la Lazio torna al quarto posto

Controsorpasso alla Juve. Veneti distratti, debutto amaro per la nuova proprietà Usa

Lo sgarbo da ex di Baroni, la Lazio torna al quarto posto
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A Verona realizzò il miracolo della salvezza nella scorsa stagione, a Verona riporta la Lazio al quarto posto della classifica dopo il sorpasso temporaneo della Juventus. La legge dell'ex è implacabile per i veneti: Marco Baroni torna al Bentegodi da avversario e si prende la vittoria con autorità. Due reti in 21 minuti, il tris con il capitano e altro ex Zaccagni (tre gol e altrettanti assist in sette gare contro il Verona) dopo un'ora grazie anche allo svarione di Tchatchoua e match mandato in archivio.

La squadra di Zanetti, nella prima del fondo texano Presidio Investors e di Italo Zanzi (ex Ceo della Roma dal 2012 al 2016) presidente esecutivo, sbaglia l'approccio alla sfida, prova a risollevarsi tra la fine del primo tempo - traversa di Serdar - e l'inizio della ripresa ma poi si arrende agli avversari, apparsi più motivati e attenti. Veneti senza vittorie da ottobre e terzultimi in classfica. La Lazio ritrova la vittoria dopo un mese (a Verona dopo quasi 4 anni) e lo fa nel pomeriggio più importante, quando bisognava rispondere all'attacco al posto Champions portato dalla Juve. La zuccata di Gigot a 90 secondi dal fischio iniziale indirizza la gara, il bis di Dia - già a segno contro il Como - al termine di uno splendido contropiede fornisce sicurezza ai biancocelesti. Tornati a un atteggiamento tattico più offensivo con il senegalese in campo insieme a Castellanos, il tandem con il quale la Lazio aveva ottenuto le uniche due vittorie nelle ultime sette sfide di A fino a ieri.

Trascinati in mezzo da Guendouzi e Rovella, i laziali non perdono quasi mai il controllo della sfida e Zaccagni - 33 reti nelle ultime cinque stagioni in A, nessuno come lui a livello realizzativo tra i centrocampisti - mette il punto esclamativo sulla gara senza esultare, anzi quasi scusandosi con i suoi ex tifosi. Dopo 42 giorni e 12 reti incassate, la Lazio riesce anche a tenere la porta inviolata, conquistando la sesta vittoria esterna. Ora proverà l'assalto a Fazzini e Casadei sul mercato.

La Fiorentina non vince più: il Toro in dieci recupera la rete di Kean con il giovane lituano Gineitis.

Poker del Cagliari al Lecce dopo lo svantaggio: segna Pierotti, i sardi ribaltano la sfida nella ripresa con le reti di Gaetano, Luperto, Zortea e Obert. Pari prezioso per il Venezia a Parma: a segno su rigore Pohjanpalo e Hernani.

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