"L'ambizione dell'Italia di ospitare le Olimpiadi del 2024, nel bel mezzo della peggiore crisi economica dalla Seconda Guerra Mondiale, è stata accolta con derisione": così l'autorevole quotidiano britannico The Telegraph smonta l'idea di Matteo Renzi di correre per l'edizione dei Giochi in programma tra dieci anni.
Il roboante annuncio del presidente del Consiglio Renzi, che si è rivolto al Paese invocando uno scatto d'orgoglio, ha ricevuto oltremanica un'accoglienza assai tiepida. Il corrispondente da Roma Nick Squires cita le reazioni di scetticismo con cui è stata ricevuta la proposta del governo, a partire da quelle di Luca Zaia e di Matteo Salvini, per finire con le critiche dei gruppi parlamentari del M5s.
Non pago, rincara la dose ricordando che le gare dei Giochi si svolgerebbero a Firenze, Roma, in Sardegna e a Napoli, definita la "casa della camorra". Viene ricordato il caso della Grecia, dove le Olimpiadi di Atene del 2004 lasciarono in eredità un fardello di debiti che contribuì in modo decisivo al collasso di tutto il sistema economico nazionale che sarebbe seguito di lì a pochi anni.
Il foglio britannico ricorda impietoso lo scandalo di Mafia Capitale, le difficoltà continue con cui procedono i lavori verso l'Expo di Milano, il sistema tangentizio legato al Mose di Venezia, per non parlare delle infiltrazioni della malavita organizzata negli appalti per le grandi infrastrutture pubbliche. Il paragone con l'Italia del 1960, in pieno boom economico e immersa nell'atmosfera della Dolce Vita, non dà scampo.
Le critiche del conservatore The Telegraph trovano eco anche sulle colonne del
progressista The Guardian, che ironizza sui tanti problemi della capitale italiana; la stampa francese, invece, liquida la candidatura italiana come "senza speranza" qualora in lizza dovesse scendere anche Parigi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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