Sogno Inter: c'è papà Messi a Milano

Preso un appartamento: a inizio agosto il trasferimento in città

Sogno Inter: c'è papà Messi a Milano

#MessInter: sono bastate poche ore ieri sera per far schizzare in trend topic sui social il possibile sbarco in nerazzurro del fuoriclasse argentino. Una suggestione decisamente affascinante, anche se da viale della Liberazione filtrano al momento smentite sul possibile colpo di mercato.

Meglio allora fare un po' di chiarezza. Tutto nasce dal fatto che ad agosto nel capoluogo milanese si trasferirà, con tanto di residenza ufficiale in arrivo al Bosco Verticale (a due passi dalla sede del club nerazzurro...), Jorge Messi, papà e manager della Pulce. Uno sbarco dettato da motivazione prettamente economiche, viste le agevolazioni fiscali attualmente vigenti in Italia. D'altronde alla base dell'addio del rivale Cristiano Ronaldo al Real Madrid nel 2018 c'erano state appunto questioni economiche derivanti dall'opprimente regime spagnolo in materia tributaria. Ecco perché papà Messi è intenzionato a spostare interessi e attività commerciali del figlio nel nostro paese. Un giro d'affari clamoroso e che sposta annualmente oltre 110 milioni di Dollari. Basti pensare alle aziende che griffano la stella di Rosario, ovvero aziende del calibro di Adidas, Huawei, Turkish Airlines, Gatorade, Mastercard, Gillette e Pepsi. Torniamo agli effetti che lo sbarco dei Messi a Milano potrebbe avere in ambito pallonaro. Oltre alla Juve (che però ha già CR7) l'unica società in grado di sostenere un'operazione onerosissima come l'acquisto di Messi sarebbe proprio l'Inter. Un colpo di portata mondiale che catalizzerebbe partner e investitori (Adidas sponsor tecnico dell'argentino corteggia da mesi il club nerazzurro per il 2021, quando scadrà il legame con Nike). Senza dimenticare la possibilità da parte del fantasista e per un club che lo acquista di sfruttare i vantaggi del Decreto crescita. Un'icona che però ha uno stipendio fuori portata: 40 milioni di euro netti a stagione più bonus.

Il Barça vorrebbe blindarlo fino al 2023, ma i rapporti tra Messi e il presidente Bartomeu sono glaciali tra attriti e stoccate a distanza. Non l'ideale per rinnovare, nonostante i 50 milioni di ingaggio che i blaugrana potrebbero garantire al Diez. Messi però non vorrebbe, a pochi mesi dalle nuove elezioni presidenziali barceloniste, fare un regalo del genere al nemico Bartomeu. Meglio temporeggiare. Ecco perché i tifosi nerazzurri hanno iniziato a sognare ad occhi aperti l'arrivo di Leo.

La risposta ideale al juventino. Per un duello scudetto sempre più rovente. A oggi però di bollente a Milano c'è soprattutto la temperatura e Messi all'Inter rischia di restare soltanto una dolce suggestione di mezza estate.

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