Jorge Lorenzo è ancora «porfuera». Dall'eterna sfida con Valentino ai 5 mondiali vinti, il 99 ha un posto di diritto nella Hall of Fame della MotoGP. E ora che il motomondiale riaccende i motori a Silverstone, il maiorchino dà i voti alla prima parte della stagione.
Quanto le manca l'adrenalina delle corse in moto?
«Sono passati 4 anni, devo guardare avanti. Mi diverte correre in Porsche. L'adrenalina è più o meno la stessa, ma il rischio è minore».
Come vede il possibile passaggio di Marquez in KTM?
«Ha cambiato mentalità: lo vedo molto più maturo. Le gare sono importanti ma non sono tutto. Si gode un po' più la vita. Sta soffrendo molto con la Honda, ma per rinunciare a quel contratto altissimo deve pensarci bene».
La Ducati così vincente?
«Era inevitabile. Avevo intuito che Dall'Igna era la persona giusta per portare la Ducati al successo. Mi sarebbe piaciuto essere io a darle il titolo, ma sono contento lo stesso perché se lo meritano».
La chiave vincente?
«Gigi Dall'Igna».
Passiamo ai voti. Ducati?
«10»
Honda?
«Ha influito molto basare tutto lo sviluppo su Marquez. Direi 5.5».
Yamaha?
«Il progetto è calato tantissimo: 5.5».
KTM?
«Mi ha sorpreso. 9».
Aprilia?
«Fino al 2022 voto 10. Avevano una grossa opportunità di diventare campioni del mondo e sarà difficile riaverla breve».
Cosa è mancato?
«Qualche errore di troppo di Espargaro».
Passiamo ai piloti. Bagnaia?
«Doveva solo capire come mai cadeva quando era in testa. Ora è super completo, preciso e con uno stile di guida che mi somiglia».
Bezzecchi?
«Mi ha sorpreso anche se il suo stile non è proprio bello. È molto solido».
Quartararo?
«La moto non è il massimo, ma in alcune gare Morbidelli è andato più veloce di lui e questo non se lo può permettere».
Bastianini?
«Sfortunatissimo».
La classifica dei piloti con maggior talento in griglia
«Marquez, Bagnaia, Martin e Quartararo. Anche Acosta mi piace».
Se dovesse sceglierne uno?
«Per me Marquez è ancora il migliore. Secondo me con la Ducati vincerebbe quasi tutte le gare».
Tolto Bagnaia, su chi punterebbe per il titolo?
«Nessuno. Quest'anno solo Pecco può perderlo».
Lei corre nella Porsche Carrera Cup. Ha seguito le imprese di Valentino nell'altra serie?
«È sempre andato veloce in macchina, non è una novità. E' incredibile. Se fosse passato prima alle 4 ruote, sarebbe stato un grande pure lì».
Rivedremo la sfida Rossi-Lorenzo a Le Mans?
«Non so se succederà. Questo mondo è costoso».
Ora si divide fra corse d'auto e i commenti per Dazn, ma oggi qual è la cosa più bella nella vita di Jorge Lorenzo?
«Sono un uomo felice.
Mi godo il risultato di anni di tantissimi sacrifici. E non lo nascondo. Giro molto, ma ho anche tempo per rilassarmi».Tv Cambio format venerdì: solo la 2ª sessione libere darà i tempi per il Q2. Sabato pole 11,50 e Sprint alle 16. Domenica Gp ore 14. Dir. Sky e TV8
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.