Una sorpresa mondiale

Il quartetto italiano oro: prima volta nel parallelo a squadre misto che ha aperto la rassegna in Austria. Fede e Sofia bene nella prova di discesa. Domani il SuperG

Una sorpresa mondiale
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Com'era la storia della pietra scartata che diviene testata d'angolo? Il primo oro non si scorda mai: se poi arriva nel parallelo misto a squadre, disciplina «nuova» che si corre solo a Giochi e Mondiali, non c'è modo migliore per cambiare idea e festeggiare questa vittoria in condominio. Ai Mondiali di sci alpino di Saalbach, l'Italia vince il primo e più prezioso metallo in palio, battendo la Svizzera, fra le favorite, nettamente la Svezia, dopo aver ricacciato, nelle qualifiche, anche gli Usa.

A fare la sintesi del primo pomeriggio iridato è Alex Vinatzer, il «senior» del quartetto che, per la cronaca, si mette al collo il terzo sigillo iridato. Ha un bronzo «personale» in slalom da Courchevel 2023, ma, nel 2019, ne aveva già vinto un altro, mondiale, proprio in questo format: «Nessuno ha fatto la gara perfetta, così si vince davvero tutti insieme». La gara azzurra è stata, in vero, a trazione rosa con un'altra veterana della «mixed»: Lara Della Mea era con Vinatzer su quel podio, 6 anni orsono. Una vita fa se consideriamo che l'unico successo «in parallelo» era stato quello di Marta Bassino, oro (ex aequo con Liensberger) a Cortina 2021, ma nel contestatissimo formato singolo: «Ci siamo divertiti, anche se ci alleniamo poco», scandisce Della Mea. Pippo della Vite canta e dice parolacce in diretta Tv: «O Bella ciao! Eravamo il brutto anatroccolo di questa gara ed ora siamo in cima, vaffa!». La più felice sembra Giorgia Collomb, 18 anni di entusiasmo per un debutto dalla Valle D'Aosta all'oro mondiale. Lei ha battuto due del calibro di Sarah Hector e Wendy Holdener, senza nessun timore reverenziale: «Mi hanno dovuto spiegare come fare la partenza a catapulta».

E allora, andiamo: mentre Ivica Kostelic ed altre «vecchie» glorie si trasformavano in ugole d'oro con le note di Master of Disaster, colonna sonora della cerimonia di apertura, l'Italia celebrava già il suo trionfo. In mattinata il primo crono di discesa è andato bene per Lara Gut Behrami con Federica Brignone terza (63/100), Sofia Goggia, quinta (79/100) e Nicol Delago, settima (107).

Dopo il secondo training di oggi, il Dt Gianluca Rulfi decreterà il quartetto pescando anche fra Laura Pirovano, Elena Curtoni e Marta Bassino - per la gara di sabato 8, ma domani sarà già tempo di superG donne (Diretta Rai Due ed Eurosport alle 11.15), la gara più attesa con 5 atlete al via perché Bax è campionessa in carica e. come ancelle. potrà contare su Brignone, Goggia, Pirovano e, quasi certamente Curtoni.

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