Spalletti, attacco al veleno: ''Totti? Gli davo due scene per fare il botto''

Il nuovo allenatore del Napoli manda una frecciatina a Totti sulla serie tv ''Speravo de morì prima'' che racconta il loro rapporto

Spalletti, attacco al veleno: ''Totti? Gli davo due scene per fare il botto''

''Sono felice di avergli dato la possibilità di fare una fiction, mi dispiace che non abbia avuto grande successo e sia stata criticata e se me lo dicevano prima io un paio di scene per fargli fare il pieno le facevo''. Pensieri e parole di Luciano Spalletti e il bersaglio non può essere che lui, Francesco Totti.

Mentre Roma si è fermata per assistere alla conferenza di Mourinho, a Napoli è il giorno di Luciano Spalletti come nuovo allenatore degli azzurri. Nel corso della conferenza stampa, l'ex tecnico della Roma ha avuto modo anche di parlare dei giallorossi: ''Qui sono stato contento dal primo momento, il Napoli è forte, la città è forte, completa il mio tour dell’anima, allenando a Roma la città del Papa, eterna, a San Pietroburgo la città degli zar, Milano la città della moda e dell’industria e Napoli ora''. Poi una frecciatina a Francesco Totti e alla serie tv "Speravo de morì prima", che ha visto protagonista anche il tecnico di Certaldo: ''Sono felice di avergli dato la possibilità di fare una fiction, ma aveva i contenuti per farla anche su di lui, mi dispiace che non abbia avuto grande successo e sia stata criticata e se me lo dicevano prima io un paio di scene per fargli fare il pieno le facevo (ride, ndr). Io non voglio sottrarmi, poi ci sarà spazio per le cose meno importanti, ma ora c’è una importante, il Napoli ed i suoi calciatori''.

Le polemiche sulla serie tv

Un bellissimo rapporto tra mister e calciatore, che si trasforma in un astio celato e senza precedenti verso il simbolo della Roma. La serie tv "Speravo de morì prima", andata in onda la scorsa primavera, racconta così il tribolato rapporto tra Spalletti e Totti, nel corso della sua seconda esperienza sulla panchina giallorossa (da gennaio 2016 a giugno 2017). Anche se gli ascolti non hanno rispettato le attese, in questi mesi non sono mancate le polemiche a riguardo. Lo stesso Gianmarco Tognazzi, che ha interpretato in maniera magistrale Spalletti, ha svelato di aver ricevuto minacce e insulti via social per aver vestito i panni dell’ex tecnico giallorosso.

La fiction descrive due mondi a sè stanti, due posizioni distinti e inconciliabili. L'interesse della Roma, considerata dal tecnico un bene supremo da tutelare e tutto il risentimento di Totti verso l'allenatore, reo a suo modo di vedere di non avergli concesso un dignitoso finale di carriera, la possibilità di giocare con continuità e costringendolo di fatto ad appendere anzitempo gli scarpini al chiodo.

Litigi, ripicche e incomprensioni senza però una resa di conti finale. E poi quella frase: ''Tu ormai sei come gli altri. Dimenticati di essere insostituibile''. Ebbene sì Totti non è mai riuscita ad accettarla.

Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica