«L'uscita di Coutinho o Alvarez sarebbe dolorosa. Sono gente con cui ho lavorato da giugno scorso, fanno parte di un progetto, così come ci faceva parte Sneijder. La loro cessione ha un senso se arriva un giocatore oltre la media. Questa è una squadra che non ha bisogno di chiudere dei buchi, siamo a posto, se arriva qualcuno deve essere un giocatore superiore. Ma sul mercato si potrà tracciare un giudizio solo il 31 gennaio, ho grande fiducia nel presidente e vogliamo le stesse cose, abbiamo i medesimi obiettivi». Andrea Stramaccioni cauto, niente doppioni, solo giocatori con caratteristiche che servono alla squadra, per migliorarla: «Livaja andrà via? Io ho stima di Marko e andrà via solo ne varrà la pena. Se riterremo che una scelta migliori l'Inter, la faremo. Noi faremo del nostro meglio per arrivare in Champions e Paulinho è un nome che non mi sento di fare».
Ma il trasferimento di Coutinho al Liverpool sembra un accordo praticamente chiuso, è il club prteferito dal brasiliano. L'Inter cerca 12 mln, si tratta e si lima, mentre l'accordo fra Liverpool e giocatore è stato già trovato.
Marko Livaja invece è convinto di restare: «E mi sembra che anche da parte della società ci sia la stessa volontà - ha detto la giovane punta -. Conosciuto Ausilio e il progetto Inter, non avevo alcun dubbio. Solo che il Milan aveva offerto più soldi all'Hajduk, che mi voleva vendere al club rossonero. Ma io volevo solo l'Inter e ora non voglio andarmenne».
Adesso il Torino, Stramaccioni recupera Cassano: «Non ho ancora deciso se impiegarlo dal primo minuto o a partita in corso». Nessuna possibilità per Samuel e Milito: «Per me Diego rappresenta un'assenza importante». Sembrava possibile una convocazione di Dejan Stankovic ma c'è ancora prudenza dopo il lungo periodo di riabilitazione.
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