Lo striscione anti-Mancini: "Cosa fai l'8 marzo?"

L'ormai noto caso tra l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri e Roberto Mancini continua a produrre strascichi. L'ultimo caso a margine della sfida di Coppa Italia tra Juventus e Inter, con i tifosi bianconeri che hanno 'dedicato' al tecnico nerazzurro uno striscione ironico

Lo striscione anti-Mancini: "Cosa fai l'8 marzo?"

L'ormai noto caso tra l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri e Roberto Mancini continua a produrre strascichi. L'ultimo caso a margine della sfida di Coppa Italia tra Juventus e Inter, con i tifosi bianconeri che hanno 'dedicato' al tecnico nerazzurro uno striscione ironico. Intanto Roberto Mancini ha così commentato il k.o. dell'Inter: "Questa partita non fotografa il nostro momento. Che sia il momento più delicato della stagione è vero, momenti così li hanno tutti e noi lo stiamo attraversando ora, ma dobbiamo rimanere tranquilli e calmi nonostante la delusione dei risultati, solo così potremo riprendere la marcia".

"È stata una partita equilibrata con la Juve che, trovato il rigore, ci aspettava per ripartire e in una delle ripartenze è arrivato il secondo gol - afferma Mancini ai microfoni di Rai Sport -. È stata una partita strana, ma il 3-0 è esagerato. La partita era quello che volevamo fare, forse potevamo essere un pò più incisivi in zona gol ma la partita era quella che volevamo fare.La Juve prima del rigore aveva creato poco, anche se aveva il baricentro più alto.

Non so se ci ha messo in difficoltà, ma non ricordo parate di Handanovic. Giocavamo a Torino, era chiaro che la Juve avrebbe fatto più di noi. Il secondo gol è un errore nostro con Melo che ha rinviato su Morata, poi in 10 è diventato tutto più difficile".

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