Budapest. Il weekend del gran premio di Ungheria è iniziato all'insegna di Daniel Ricciardo, che ieri è stato il più veloce in entrambe le sessioni di prove libere. In mattinata l'australiano della Red Bull ha girato in 1'18''486 precedendo il ferrarista Raikkonen, di 0''234, e il campione del mondo Hamilton di 0''372, mentre il leader del mondiale Vettel ha chiuso sesto a 1''077. Prove interrotte per un testacoda della Haas di Antonio Giovinazzi alla curva 11: l'italiano di fatto ha chiuso lì la prima giornata di test, ma potrebbe consolarsi con la notizia che dal 2018 la Ferrari tornerà a fornire i motori alla Sauber. Nell'accordo, infatti, potrebbe rientrare anche uno tra Giovinazzi e Charles Leclerc che prenderebbero il posto di uno dei due piloti attuali.
A proposito di mercato, Vettel ha tranquillizzato di nuovo i ferraristi sul suo contratto: «Non vedo perché non dovrei firmare, ora siamo concentrati sul mondiale ma in estate con un paio di settimane di vacanza ci sarà più tempo». Il tedesco è tornato a girare forte nella seconda sessione di prove, che ha concluso al secondo posto staccato di soli 183 millesimi dall'1'18''455 di Ricciardo: «Ho trovato il ritmo - ha detto Seb -, di mattina avevo problemi di assetto».
Terzo a due decimi il finlandese Valtteri Bottas su Mercedes davanti a Raikkonen e a Hamilton. Anche nel pomeriggio due stop per altrettanti incidenti: prima è toccato a Wehrlein con la Sauber, poi a Palmer con la Renault. Fortunatamente i piloti se la sono cavata senza conseguenze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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