La Juventus deve arrendersi sul maxi risarcimento, richiesto a seguito del danno economico subito con la revoca dello Scudetto del 2005-2006 che è valsa la retrocessione in Serie B del club bianconero. Il Tar del Lazio, sez. I ter, ha emesso oggi la sua sentenza assunta nell'udienza del 18 luglio scorso: "Respingendo il ricorso proposto dall'A.S. Juventus contro il Coni per ottenere il risarcimento del danno subito a seguito della revoca dello scudetto e conseguente retrocessione. Il Tar non può pronunciarsi se lo ha già fatto il collegio arbitrale". La Juventus, dunque, esce sconfitta da questa diatriba inerente a Calciopoli: nell'estate del 2006 lo Scudetto fu revocato al club di Corso Galileo Ferraris, poi retrocesso in serie cadetta, ed assegnato d'ufficio all'Inter di Massimo Moratti.
Se la Juventus non è affatto soddisfatta di questa sentenza, la Figc lo è in pieno: "È chiaro che siamo soddisfatti: tra l'altro, se la motivazione è questa il giudice ha accolto in pieno la tesi della nostra memoria".
Il Tar del Lazio è stato chiaro ed ha specificato come tutta la questione fosse già stata trattata in un precedente ricorso, presentato sempre dalla Juventus nel 2006, e poi abbandonato dalla società, che preferì ricorrere al lodo arbitrale da cui uscì sconfitta. A distanza di dieci anni, potrebbe calare definitivamente il sipario su una delle pagine più brutte della storia del nostro calcio: ma il condizionale è d'obbligo- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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