C'è un'Italia che comanda in Europa con un ranking Uefa stagionale che ci sorride e una doppia sfida con la Spagna in Champions League che può sovvertire antiche gerarchie e riscrivere la mappa di chi potrà recarsi oltreoceano per il rinnovato Mondiale per Club. Mezza Serie A tiferà stasera e domani per Napoli e Inter nei confronti con Barcellona e Atletico Madrid: il primo round ha lasciato incertezza sulla qualificazione, ma se le nostre dovessero fare l'impresa, non è impossibile pensare a un en plein giovedì nelle altre competizioni con Roma, Milan, Atalanta e Fiorentina, portando sei formazioni ai quarti (il 25 per cento delle squadre rimaste in corsa).
E se i nerazzurri hanno già la carta d'imbarco per Usa 2025, catalani, Colchoneros e napoletani si giocano tutto o quasi in questi 90 (o più) minuti: il Barcellona di Xavi può solo vincere e qualificarsi per sperare di scalzare ancora la squadra di Simeone dalla rassegna americana; la truppa della «matricola» Calzona a sua volta deve eliminare i blaugrana per restare in corsa con la Juventus. Agli azzurri servirebbero poi o una vittoria o due pareggi nelle sfide dei quarti per strappare ai bianconeri l'ambito biglietto.
Il calcio di casa nostra, uscito alla grande dall'Europa già nella passata stagione (una finalista in ogni torneo, tre squadre ai quarti e due in semifinale di Champions ed Europa League), sta stupendo anche quest'anno. Lo dice la classifica per nazioni dell'Uefa: il nostro coefficiente stagionale è di 16.571, la Germania è a 15.500, l'Inghilterra a 14.625, la Francia a 14.416, la Spagna a 13.437. In pratica, quasi due punti di vantaggio sul terzo posto: siamo dunque vicini ad avere la quinta squadra iscritta alla prossima Champions prevista dal regolamento del nuovo torneo «allargato» a 36 per le prime due nazioni, e che renderà la volata nel campionato di A ancora più avvincente. Secondo un dato statistico di Opta analyst, l'Italia ha il 96,7 per cento di possibilità di prendersi quel posto in più. Sembra cosa fatta grazie anche alla mentalità cambiata dei nostri club: i soldi della Champions restano quelli più cospicui e appetibili, ma ora non snobbiamo più nemmeno le competizioni «minori», anzi proviamo a vincerle.
Così, oltre al ranking stagionale, buttiamo un occhio anche a quello generale. Dove la doppia sfida Italia-Spagna vede anche la volata per il secondo posto dietro l'Inghilterra che ha già superato i 100 punti. La Spagna è a quota 86,384 ma ha già perso due (Siviglia e Osasuna) delle otto squadre e in questo turno rischia altri tagli (il Villarreal è virtualmente fuori in Europa League); noi a 83,998 con il nostro contingente che ha perso per ora solo la Lazio.
Il prossimo ranking prenderà in considerazione i punteggi dal 2020-21, ecco che la nostra federazione vanta già un margine iniziale di quattro punti che porterebbe al sorpasso. Tutto rose e fuori, quindi. L'ideale sarebbe alzare la Coppa dalle grandi orecchie dopo 14 anni.
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