Titolo "impossibile". E Sainz studia il colpo: addio con vittoria

Alla Rossa servono 21 punti più della McLaren. Ma Piastri e Norris scattano dalla prima fila

Titolo "impossibile". E Sainz studia il colpo: addio con vittoria
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Anche quest'anno sarà per l'anno prossimo. La ragionevolezza consiglia di rimandare ancora una volta i sogni Mondiali della Ferrari. Già recuperare 21 punti alle McLaren non era una passeggiata. Doverlo fare con Leclerc che scatta dall'ultimo posto è più che impossibile. È un po' come scalare la Cima Coppi a marcia indietro e magari pure bendati. Fred Vasseur, Carlos e Charles sono ammirevoli quando raccontano che ci crederanno fino all'ultima curva. Giusto dirlo e magari pure sognarlo. Ma per recuperare 21 punti a Norris e Piastri che scatteranno in prima fila e servirà anche un bel colpo di fortuna. Una Saferty Car che esce al momento giusto. Un'improvvisa débâcle McLaren, un team che quest'anno non ha mai subito penalizzazioni per un problema di affidabilità.

Nella Formula 1 di oggi la differenza la fanno i dettagli. Questione di centimetri o forse millimetri, ma anche di millesimi come i 20 che hanno espulso Sainz da una prima fila tutta papaya. Charles Leclerc aveva il miglior tempo in Q2 quando sul monitor è apparsa la scritta che segnalava come, per aver superato i limiti in Curva 1, quel crono sarebbe stato cancellato. «Ho sbagliato, ma spero di fare qualcosa di speciale in gara. È molto difficile, è davvero difficile. Ma io credo nei miracoli», ha detto Charles. Questione di centimetri. La regola sarà anche stupida e insopportabile (al posto dei limiti mettiamo la sabbia, tra l'altro ad Abu Dhabi ce n'è in abbondanza), ma è uguale per tutti e non è un occhio umano a decidere, ma l'elettronica.

Charles ha sbagliato perchè di errore si tratta. La Ferrari ha sbagliato perchè di errore si tratta se incappi in una penalità per mancanza di affidabilità. Sono dettagli, ma come diceva Enzo Ferrari non importa se a rompersi è un pezzo che vale 10 lire. Conta che si è rotto quando non avrebbe dovuto. Se la McLaren non farà errori il Mondiale Costruttori sarà suo e nessuno potrà dire che non lo abbia meritato. La crescita del team papaya è stata esponenziale e non è male che i meriti siano anche di Andrea Stella. Almeno lui potrà vendicarsi della sconfitta del 2010 con Fernando Alonso che entrò in gara Papa e uscì chierichetto. La McLaren dovrà solo non fare l'errore di pensare di aver già vinto. «Leclerc e la Ferrari sono velocissimi, non ci fidiamo per niente anche se scatta dal fondo», assicura il team principal.

Ma davvero servirebbe un cataclisma perchè la Ferrari possa recuperare 21 punti partendo da un terzo e un ultimo posto. Può vincere la gara perchè il passo c'è e Sainz è in palla, ma è davvero difficile che possa stravincere. Sarebbe la rimonta del secolo.

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