Torino-Sassuolo, Mihajlovic su tutte le furie: spintoni allo staff

Curioso episodio durante la partita di Serie A tra Torino e Sassuolo, vinta 3-0 dai granata. A dieci minuti dalla fine, l'allenatore della squadra di casa Sinisa Mihajlovic ha ordinato un cambio ai suoi collaboratori Luca Castellazzi e Attilio Lombardo, che nella fretta sbagliano a organizzare la sostituzione, facendo uscire Rincon anziché Obi.

Accortosi dell'errore, Mihajlovic ha perso la testa e li ha spintonati violentemente. (per guardare il video clicca qui)

Minuto 80, il Torino è in vantaggio sul Sassuolo per 1-0 e il tecnico granata, il serbo Sinisa Mihajlovic, è in preda al nervosismo. Per contenere la spinta offensiva degli avversari alla ricerca del gol del pareggio, chiede ai suoi collaboratori (l'ex portiere Luca Castellazzi e "Popeye" Attilio Lombardo) di preparare un cambio: deve uscire il centrocampista Obi.

Ma nella concitazione, i due capiscono male e si organizzano per far uscire dal campo Rincon. Accortosi del malinteso, Mihajlovic va su tutte le furie, spintonando in modo violento i due membri dello staff. Peccato che l'errore commesso da Castellazzi e Lombardo si riveli positivo, dato che è proprio Obi, a pochi secondi dalla fine, a realizzare la rete del definitivo 3-0.

Al termine della partita, Mihajlovic ha spiegato così l'incomprensione con i suoi collaboratori. "Le partite si decidono anche nei minimi dettagli, non è ammissibile sbagliare i cambi. Forse anche io non sono stato molto chiaro: per me era un cambio ovvio". Tuttavia, come ha raccontato lo stesso tecnico serbo, "negli spogliatoi ho chiesto scusa sia a Luca che ad Attilio. Detto ciò, l'errore resta e il gol di Obi non cambia niente. Mi spiace per la mia reazione, ma sono fatto così".

In effetti, non è la prima volta che Mihajlovic fa parlare di sé per aver perso la testa in campo. Da allenatore della Sampdoria, al termine di un derby contro il Genoa prese per il collo il difensore blucerchiato Regini, colpevole di avere concesso un calcio di punizione agli avversari a pochi secondi dalla fine della partita.

Mentre risale all'anno scorso l'espulsione in un altro derby, quello contro la Juventus.

Dopo l'espulsione del centrocampista granata Appiah, Sinisa perse la testa e attaccò l'arbitro della gara insultandolo e deridendolo davanti a tutti, con il risultato di farsi cacciare a sua volta dal campo.