Tortu e Desalu out, serve pessimismo per risorgere

Delusione nei 200 e domani è già staffetta. Ma quando inciampa, l'Italia reagisce

Tortu e Desalu out, serve pessimismo per risorgere
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Una notte di brindisi di fianco alla buca con acqua dove Gimbo Tamberi ha portato il suo oro da capitan Italia ed ecco il brusco risveglio.

Eravamo sicuri che Filippo Tortu sui 200, la gara che più gli si addice, avrebbe davvero attraversato il muro dei 20 secondi con la stessa naturalezza che il 22 giugno di 5 anni fa a Madrid gli fece vedere cosa c'era dietro a quello dei 10 secondi sui 100. A Budapest, invece, si è dovuto stracciare la maglia per la rabbia e non per la gioia di essere uscito dall'incubo come era accaduto a Molfetta. Brutta batteria, triste eliminazione. Come quella di Faustino Desalu.

Insomma due della staffetta dorata ai Giochi di Tokyo nel canyon polveroso della delusione. Ora sarà meglio non drammatizzare, certo non vorremmo essere nel professor Di Mulo quando domani sera dovrà scegliere i quattro uomini per la staffetta. Jacobs è smanioso di tornare in pista dopo aver visto la finale dei 100 dalla tribuna. Ceccarelli non ha trovato gli ultimi metri nei 100 in una batteria che lo ha bocciato. Patta e Rizzi sono fedeli gregari a disposizione, ma non sarà facile mettere insieme un quartetto che possa difendere sul campo quel titolo olimpico, rimandando nel sottoscala chi ha guardato sempre con sospetto quella giornata in Giappone, anche se poi gli squalificati per doping sono stati altri, cominciando dallo staffettista britannico.

Nella giornata dove l'altro cucciolo dorato Furlani ha litigato col vento e la rincorsa sulla pedana del lungo, così come era successo alla Iapichino, pensavamo di poterci dedicare meglio a Tortu, ma adesso siamo senza parole. Succede a tutti di sbagliare, di cadere, pensiamo che le due medaglie pregiate vinte allo stadio con Fabbri e Tamberi sembravano impossibili dopo qualificazioni sofferte.

Ora dobbiamo fare la stessa cosa con la nostra staffetta veloce, sperando che lo sia davvero domani in qualificazione e poi sabato nella finale. Quando diventiamo pessimisti i campioni dello sport italiano ci sorprendono sempre, auguriamoci che vada così anche stavolta.

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