Nulla da fare per Francesca Schiavone, prima azzurra ad esordire agli US Open femminili, quarto e ultimo Slam della stagione sui campi in cemento di Flushing Meadows a New York. Sfortunatissima nel sorteggio, la 33enne milanese aveva di fronte in apertura del programma serale (la notte in Italia) sull’Arthur Ashe Stadium la numero uno del mondo Serena Williams, che a Flushing Meadows vanta quattro titoli, il primo addirittura nel 1999, l’ultimo lo scorso anno.
In pratica non c’è mai stato match, con l’americana concentrata e poco propensa a mollare anche un punto: è finita 6-0 6-1 in in un’ora esatta con la Schiavone che ha avuto la prima palla game dopo 51 minuti dopo che la rivale aveva infilato una serie di dieci giochi consecutivi. È andata decisamente meglio alle altre cinque tenniste italiane in tabellone che esordiranno nella seconda giornata. Dopo il forfait di Maria Sharapova, Sara Errani, testa di serie numero 4,
affronterà l’australiana Olivia Rogowska, n.151 del ranking. Roberta Vinci, testa di serie numero 10, attende l’ungherese Timea Babos, ventenne numero 103 mondiale. Per Flavia Pennetta c’è la wild card statunitense Nicole Gibbs, n.170 del ranking. In caso di successo, potrebbe incrociare al secondo turno la Errani.
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