Valanga azzurra su Bormio. Forse

Valanga azzurra su Bormio. Forse

BormioPista Stelvio, una picchiata di oltre tre chilometri con mille e dieci metri di dislivello: ecco il teatro che stamattina a Bormio ospiterà la quarta discesa della stagione. Il cielo è previsto azzurro, la classifica si pregusta dello stesso colore. Mai come stavolta la vigilia è stata calda per gli sciatori italiani, attesi a confermare quanto di buono fatto nelle tre gare precedenti e soprattutto nelle due prove cronometrate. Ieri sono stati in tre fra i primi quattro, con Innerhofer, Paris e Heel in fila dal secondo al quarto posto, e ancora Klotz ottavo. Per tutti, però, «la prova è stata falsata dal fatto che i migliori, noi compresi, si sono nascosti, provando le linee solo a tratti e pensando soprattutto a risparmiare le forze». Questo il problema di una pista che succhia energie e uccide i muscoli: puoi sciare da Dio ed essere primo a trenta secondi dal traguardo e ritrovarti sfinito e battuto al momento di frenare.
La notizia è che Aksel Lund Svindal, leader di coppa generale e anche di discesa, è un po' malato. Ieri ha disertato la prova per riposare, ma non ci stupiremmo se oggi si ripresentasse al 100% della forma. Chi di sicuro è pronto, prontissimo anzi a stupire, è Dominik Paris, il più giovane della pattuglia azzurra, terzo nelle due prove ma soprattutto primo ieri fino al momento in cui ha deciso di alzarsi e frenare vistosamente. «È lui il mio favorito, assieme al francese Theaux» dice convinto Christof Innerhofer, a sua volta velocissimo in prova con due secondi posti. Vuole forse scaricare un po' di pressione sul compagno? «Macché, in ogni caso lui ha già una buona esperienza e può gestire la pressione senza problemi». Lui, "Domme", se la ride sotto il pizzetto e nel suo italiano pittoresco annuncia che «la pressione non c'è, dormirò benissimo, su questa pista ho ottime sensazioni e sono carico come una molla». «Paris è pronto per fare il botto» dicono in coro i suoi allenatori. Puntiamo tutto su di lui? Certo che no. Innerhofer ha voglia di prendersi dei rischi per bissare il successo di Beaver Creek a fine novembre e su questa stessa pista a fine 2008. Werner Heel partirà con un ottimo pettorale, il 7, e vuole sfruttarlo per continuare il recupero dopo due anni nel tunnel della crisi. Gli altri puntano a piazzamenti, Matteo Marsaglia compreso, che in discesa fatica e non è ancora ai livelli del superG.

Oggi è in programma anche uno slalom femminile in notturna a Semmering (Austria), dove ieri nel gigante vinto dalla Fenninger su Maze e Worley la migliore delle nostre è stata Nadia Fanchini, 12°. TV: ore 11.45 Raisport1 e Eurosport

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