Valanga rosa da sogno Bassino e Brignone fanno l'Italia Gigante

La piemontese trionfa davanti a Federica regina in carica. La Goggia ottima sesta

Valanga rosa da sogno Bassino e Brignone fanno l'Italia Gigante

Sölden. Cosa chiedere di più alla prima gara della stagione? Marta Bassino vince davanti a Federica Brignone e i quattro gatti presenti nel parterre del gigante di Sölden si inchinano ai due fenomeni che hanno dato lezione di sci al mondo. Dopo un attimo di esitazione - possiamo? non possiamo? - Marta e Fede si abbracciano strette. Ma sì che potete, esultate, mandate un bel messaggio a chi vi guarda (solo in televisione, purtroppo), godete per l'inno di Mameli che rimbomba in un ambiente surreale nel luogo da sempre sinonimo di bolgia e rumore.

È stata una gara bellissima, soprattutto nella seconda manche, quando la nebbia che aveva messo tutte in difficoltà nella prima se n'è andata lasciando spazio a un pallido sole, sufficiente però a illuminare il pendio del Rettenbach, quel muro verticale lucido come vetro disseminato di porte rosse e blu. Non c'era Mikaela Shiffrin, sul podio di questa gara cinque volte negli ultimi sei anni, ma ci ha pensato Petra Vlhova a regalare emozioni con un recupero favoloso dalla decima posizione. C'era lei, la ragazzona slovacca allenata da Livio Magoni, al comando quando al via restavano solo Federica e Marta, seconda e prima a metà gara. Il vantaggio era tranquillizzante, ma Petra nella seconda aveva fatto un vero capolavoro mettendo in pista rabbia, potenza e coraggio. Ecco Fede: le pressioni fortissime degli ultimi mesi sembrano svanire quando si spinge fuori dal cancelletto e comincia la sua danza sul filo delle lamine. La sua sciata è solida e sicura, sul muro non rischia troppo, ma il finale è in crescendo e al traguardo per lei si accende la luce verde e i 99/100 di vantaggio sulla Vlhova fanno capire che ancora una volta è andata molto forte. Tocca a Marta ora e anche lei non trema. Parte fluida e veloce, scia leggera e morbida sul muro, perde un po' nel finale ma taglia il traguardo con un tempo di 14/100 più veloce di quello di Federica. Per la ventiquattrenne di Borgo San Dalmazzo arriva la seconda vittoria della carriera, per la trentenne valdostana il 40° podio e a completare il quadretto ecco la felicità di Sofia Goggia, sesta a 247 dalla vetta e al miglior risultato in gigante negli ultimi tre anni.

Marta gongola: «Sono orgogliosa, sapevo di essere in forma e stavo sciando forte, ma portare certe sensazioni in gara non è facile e averlo fatto dà fiducia per il futuro. Mando un pensiero alla mia terra, il cuneese, che ha sofferto tanto per la recente alluvione e posso dirvi che ho provato una grande emozione oggi a indossare il pettorale rosso di leader della classifica: è il primo della mia carriera». E non sarà l'ultimo, Marta già nella scorsa stagione aveva dimostrato di aver fatto grandi progressi salendo sul podio in gigante, discesa, superG, combinata e parallelo, ora sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità, tecnico e mentale.

Sarà una grande stagione, l'Italia ha un tris di campionesse che più diverse fra loro non potrebbero essere, ma proprio per questo ci faranno esaltare ed emozionare su ogni pista e in ogni gara.

In tv Oggi gigante maschile ore 10 e 13.15. Diretta Raisport ed Eurosport

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