Dopo un'avvicente finale di ritorno, finita 1-1, il Venezia Calcio conquista la Serie A eliminando il Cittadella. All'andata i lagunari si erano imposti 1-0 in trasferta. Il Venezia affianca Empoli e Salernitana, già promosse direttamente, nella prossima stagione della massima serie. L'ultima volta che il Venezia aveva calcato i campi della Serie A era stato diciannove anni fa.
La partita era iniziata molto bene per il Cittadella, in vantaggio con una rete di Federico Proia al 25' pt. A quel punto sarebbe bastata un'altra rete per il "miracolo". La ripresa è stata una battaglia durissima: il Citta sfiora il gol con Adorni, Branca e Beretta mentre il Venezia reclama un rigore su Modolo. Al terzo minuto di recupero il "Doge" Riccardo Bocalon segnato la rete del pareggio, cancellando in un attimo i sogni di gloria degli ospiti.
"Oggi è una giornata storica - commenta il sindaco Luigi Brugnaro - bellissima per Venezia. Abbiamo visto una grande squadra, sostenuta da una bella società con dei tifosi che, anche a distanza, ci hanno fatto comunque sentire il loro supporto. A loro è dedicata la vittoria, come a tutta la città. Stasera abbiamo provato emozioni fortissime, che ci hanno fatto tornare indietro di tanti anni. Adesso si guarda al futuro e alla serie A. Ancora grazie a nome della città e in bocca al lupo al Venezia Calcio per la nuova avventura".
Al settimo cielo l'allenatore del Venezia, Paolo Zanetti: "È stata una sera indimenticabile - ha detto ai microfoni di Dazn -. Volevamo ottenere questo risultato anche per le nostre famiglie. Non siamo stati i soliti in questa gara, il Cittadella ha fatto meglio soprattutto nella prima parte. Ci siamo fatti mangiare dalla tensione, con l'espulsione è uscito il nostro carattere e il nostro cuore. Abbiamo fatto un percorso incredibile". Resterà in Laguna il mister? Per ora si gode il momento: "Quando parti per salvarti e poi arrivi in serie A credo che sia qualcosa di incredibile. Il futuro? Non c’è tempo e voglia per parlarne".
Molta amarezza, comprensibile, per mister Roberto Venturato, tecnico del Cittadella: "Ringrazio i giocatori per il campionato straordinario, mi dispiace per loro - ha detto ai microfoni di Dazn -. Queste due squadre avrebbero meritato entrambe di salire di categoria. Stasera ci è mancato solo il gol decisivo".
Una cosa è certa, le due squadre hanno disputato una stagione eccezionale, onorando il calcio e dando grande soddisfazione ai propri tifosi, in una
stagione difficile come quella appena passata. Grande festa per il Venezia, ma il Cittadella deve essere fiero di ciò che ha fatto, sfiorando la Serie A e dimostrando, ancora una volta, di essere una società coi fiocchi.
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