Ha atteso l'arrivo sulla panchina azzurra di Roberto Mancini e la fine del suo rapporto con la Nazionale. Giampiero Ventura, il ct della Nazionale che ha mancato il Mondiale per la prima volta dopo 60 anni, ha raccontato la sua verità ieri sera a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio. "Sono stato delegittimato dalla Federcalcio quando il presidente Tavecchio aveva annunciato alla stampa la mia nomina a direttore tecnico, cosa che poi non è mai avvenuta - così l'allenatore ligure -. Anzi, mi ha detto che aveva scelto un'altra persona al mio posto (Ulivieri, ndr)".
La notte del Bernabeu e il brutto ko con la Spagna del 3 settembre 2017 cambia lo scenario in casa azzurra; la Nazionale è ormai costretta a difendere il secondo posto nel girone per conquistare gli spareggi per la qualificazione a Russia 2018. "Nella partita successiva contro Israele a Reggio Emilia la Nazionale è stata fischiata nei primi dieci minuti, non mi era mai capitato di assistere a una cosa del genere", ha detto ancora Ventura. Che ha confessato di aver mollato dopo la gara con la Macedonia. "Avevo rassegnato le mie dimissioni, non potevo più andare avanti, ma le hanno rifiutate.
Poi c'è stata la serata di Milano con la Svezia, quella della nostra cocente eliminazione. Io ho le mie colpe e le mie responsabilità, ma non vince e non perde una sola persona. Sono diventato il capro espiatorio di una situazione difficile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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