Wayne Rooney torna a casa. O, almeno, tornerà in Inghilterra e lo farà da gennaio prossimo. L’ex capitano icona del Manchester United lascerà il D.C United di Washington e l’Mls, la lega calcistica statunitense per accasarsi al Derby County, in Championship, la seconda divisione del calcio inglese.
La firma coi Rams rappresenta, per Rooney, un punto di svolta della carriera. Perché, a 34 anni, sarà giocatore-allenatore della squadra un tempo diretta da un autentico mito del calcio inglese, il manager Brian Clough. Non sarà da solo in panchina, però. Affiancherà l’attuale coach della squadra, l’olandese ex stella dell’Ajax Philippe Cocu.
L’accordo, come riporta il Daily Mail, prevede un ingaggio da 100mila sterline alla settimana che la società “dividerà” con uno sponsor, un’azienda che si occupa di scommesse e giochi. Rooney ha già posato con la maglia numero 32 e la notizia del suo arrivo da quelle parti ha mandato in fibrillazione i tifosi.
È da oltre dieci anni e undici campionati che il Derby County prova a riconquistare il prestigioso palco della Premier League, da cui manca dalla disastrosa stagione 2007/2008 quando i Rams retrocedettero, ultimi, con appena undici punti, una sola vittoria all'attivo e il poco entusiasmante doppio record di peggior attacco (solo venti reti, ben 11 in meno di quante ne fece il solo Cristiano Ronaldo, che con 31 realizzazioni fu capocannoniere con lo United) e peggiore difesa (addirittura 89 gol subiti).
L’arrivo di uno dei più talentuosi calciatori inglesi della sua generazione, capace di abbattere il muro dei cento gol in Premier League segnati all'Old Trafford, induce i tifosi a sognare che, dopo anni in cui la
promozione è sempre sfumata sul filo di lana, finalmente si materializzi l’obiettivo dell’approdo alla massima serie del campionato inglese e il riscatto da quell'annata maledetta di undici anni fa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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