Da Wembley all'America. Se i campioni d'Europa vanno a fare le figurine

Dopo Chiellini e Insigne, pure Bernardeschi sceglie di andare nella Mls: firma col Toronto

Da Wembley all'America. Se i campioni d'Europa vanno a fare le figurine

Sarà una MLS all'italiana e all'insegna dei Campioni d'Europa. A solo dodici mesi di distanza dal trionfo di Wembley ben tre degli azzurri protagonisti del successo a Euro2020 sono sbarcati oltre Oceano. Dopo Lorenzo Insigne e Giorgio Chiellini nelle prossime ore toccherà, infatti, a Federico Bernardeschi far sventolare il tricolore nella lega americana. Lo specchio del ridimensionamento del nostro calcio.

Anche l'ex fantasista della Juventus lascia così la Serie A da svincolato di lusso e accetta la sfida, economicamente stuzzicante, di provare a far crescere il livello del soccer. Eh già, perché tolti i tanti dollari che andrà a guadagnare, per Berna si tratta di un clamoroso passo indietro nella carriera. Da talento luminoso ed enfant prodige ai tempi della Fiorentina a esubero di lusso con la Juventus dopo annate balbettanti, una parabola degna di un gambero quella del carrarino. Cinque anni fa Beppe Marotta l'aveva strappato ai viola per 45 milioni dopo una trattativa serrata con Pantaleo Corvino. Sembra passata un'epoca. Quel Berna che a Firenze incantava tutti non lo si è praticamente più rivisto. Tanto che adesso, pur essendo nel vantaggioso status di svincolato, ha raccolto pochissime offerte nel Vecchio Continente. E così il mancino toscano - dopo giorni di riflessioni - ha deciso di accettare, a soli 28 anni, di fare il grande salto verso Toronto.

In Canada troverà come compagni di squadra altri due italiani come Insigne e Criscito, che renderanno la franchigia biancorossa la più italiana nel panorama del campionato americano. Per Bernardeschi predisposto un ricco contratto fino al 31 dicembre 2025 con ingaggio da 5 milioni netti a stagione. Mica male per chi nell'ultimo anno alla Juventus ne aveva guadagnati 4,2. Un passo avanti negli emolumenti inversamente proporzionale al percorso della carriera. D'altronde in Italia si era mosso poco: l'ormai ex agente Federico Pastorello (tagliato fuori dall'operazione canadese...) l'aveva proposto in questi mesi con scarso successo alle milanesi, mentre Lazio e Napoli avevano accarezzato l'idea di prenderlo ma a cifre molto più contenute rispetto a quelle che percepirà a Toronto. E così dopo aver consumato l'addio con il procuratore (un feeling durato appena 9 mesi...) Berna ha accettato la proposta arrivata dal Canada e orchestrata da Andrea D'Amico, ormai specialista sull'asse Italia-MLS.

Dopo aver confezionato gli arrivi di Insigne e Criscito l'agente veronese ha piazzato un clamoroso tris con lo sbarco dell'ex numero 10 della Fiorentina alla corte di Bob Bradley. Per Federico l'ultimo treno per tornare protagonista e cancellare l'etichetta di talento inespresso.

Una della tante promesse non mantenute del nostro calcio, che però potrebbe rinascere dall'altra parte del mondo. Alla conquista dell'MLS: Bernardeschi punta a rinascere in quel di Toronto. In fondo il coraggio di provare la giocata non gli è mai mancato...

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