da Milano
Il gruppo editoriale tedesco Axel Springer, noto in particolare per il quotidiano Bild, ha concluso un accordo per rilevare la maggioranza del controllo del maggior gruppo televisivo del Paese, ProSiebenSat.1, per 2,47 miliardi di euro, creando così un colosso editoriale con cui dare battaglia alla Bertelsmann. Loperazione, annunciata ieri, si svolgerà con una serie di tappe.
Artefice delliniziativa è lambizioso numero uno di Axel, lex giornalista Mathias Döpfner, che ad appena 42 anni si troverà a capo di una delle maggiori case editrici dEuropa. Döpfner vuole creare una società multimediale che possa rivaleggiare anche con rivali del calibro di Yahoo! e Google.
Ma loperazione non entusiasma tutti: il sindacato dei giornalisti tedeschi ha ammonito che la fusione risulterà «devastante per il pluralismo», mentre lAntitrust tedesco intende condurre uninchiesta approfondita sulla questione.
Axel ha precisato che acquisterà il pacchetto di controllo sul gruppo televisivo ProSiebenSat.1 per 2,47 miliardi di euro. Sarà il primo passo di unoperazione da 4,1 miliardi di euro complessivi da cui scaturirà un gruppo che potrà contare su un fatturato annuo di circa 4,2 miliardi.
Axel Springer detiene già una partecipazione del 12% su ProSiebenSat.1 e acquisterà le azioni controllate dalla P7S1, holding capeggiata dal magnate israelo-statunitense Haim Saban. P7S1 possiede il 50,5% del capitale del gruppo e l88% dei diritti di voto. La transazione si farà a un prezzo di 23,37 euro per azione, per un ammontare di 4,7 miliardi.
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