Allo stadio In cabina Rai Luzzi e Dotto per i cinquant’anni di «Tutto il calcio...»

La «storica» cabina Rai dello stadio di Marassi sarà protagonista, questo pomeriggio in occasione della partita Genoa-Catania, delle celebrazioni dei cinquant’anni di «Tutto il calcio...».
L’idea dei responsabili Rai è stata di far commentare le partite di questa domenica da due cronisti, uno della vecchia generazione (anni Sessanta) e l’altro di quella attuale (anni Novanta).
Ecco quindi le «coppie» che sono state formate: per Fiorentina-Bari a Firenze ci saranno Claudio Ferretti e Riccardo Cucchi, per Napoli-Sampdoria ecco alla ribalta Enzo Foglianese e Carlo Verna e per Genoa-Catania saranno a Marassi Ezio Luzzi e Emanuele Dotto. In studio (purtroppo Bortoluzzi è mancato) si alterneranno Alfredo Provenzali e Massimo De Luca.
Dunque a Marassi ci sarà festa: due nomi significativi di ieri e di oggi.
È così Dotto?
«Infatti. Luzzi lo conoscete, è una vecchia volpe del microfono. È del 1936, dunque una generazione forte e compatta la sua. Un mito».
Il tuo debutto, invece?
«Io debuttai il 6 gennaio del 1981, partita Varese-Lazio. Finì uno a uno. Ricordo solo di... non aver visto niente. C’era una nebbia incredibile. Solo, alla fine, sono dovuto andare nello spogliatoio per sapere chi aveva segnato. E sai chi mi diede i dati precisi? Un certo Beppe Marotta, allora segretario della società varesina di cui era presidente l’avvocato Colantuoni, poi diventato sampdoriano e “avvocato di campagna”».
Insomma, i «vecchi» sono Luzzi, Ferretti, Foglianese. Claudio Ferretti, per la cronaca, è il figlio di quel Mario Ferretti, il radiocronista che immortalò le gesta di Fausto Coppi) «Un uomo solo al comando... Fausto Coppi...», ricordate?). Anche Claudio è nato a Novi Ligure.
Chiediamo a Dotto. «Ma erano migliori i... vecchi o siete migliori voi oggi?». Risposta: «Siamo bravi tutti, oggi è cambiato il modo di raccontare, ma rimane un dato: la professionalità è quella che vince sempre. E penso che questa sia davvero la carta vincente di tutti noi, di ieri e di oggi».
Dunque una domenica celebrativa anche a Marassi.

E la speranza è che il Genoa (ne ha tanto bisogno) trovi lo scatto per una celebrazione sportiva: il suo rilancio cioè verso le alte quote di classifica.
È sicuramente pensabile che sia Dotto che Luzzi gli daranno una buona mano...

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