Maurizio Bertera Natale con i tuoi? Sicuramente ma sempre meno con le gambe sotto il tavolo di casa. E non parliamo di San Silvestro dove il «cenone» nella pizzeria di quartiere o nel ristorante ultrachic ha sempre avuto più appeal del restare fra le mura domestiche. Ecco perché sono sempre più i ristoranti di livello aperti durante le festività: alcuni lo fanno da sempre, altri solo da qualche anno. Ed è l'occasione per togliersi lo «sfizio», sia chiaro non regalato: ma è pure vero che scendono in campo i fuoriclasse della nostra cucina, nella serata più importante dell'anno. E poi alcuni, intelligentemente, studiano formule articolate. Esempio perfetto la famiglia Alajmo che potendo contare su un network di locali ne ha cinque aperti per il pranzo di Natale (con il Calandrino in testa, 70 euro) e cena a San Silvestro: menu a sorpresa per 350 euro al tristellato Le Calandre - con Max Alajmo in regia - e fisso al rinnovato e stupendo Quadri di Venezia per 675 euro. Già che siamo in Laguna, due valide alternative sono l'Osteria Da Fiore dove il 31 si mangia alla carta e il Met Restaurant dell'Hotel Metropoli, sempre aperto. Menu formidabili anche per gli altri tristellati che non chiudono (vedi box) come Dal Pescatore: qui, come tradizione, c'è il cenone di San Silvestro a 250 euro, con una grande degustazione di vini curata da Antonio Santini. Girando l'Italia si trovano proposte inedite: Casa Perbellini, il nuovo bistellato veronese, ha pensato per il 31 a due menu: l'Estratto che viene servito dalle 19 alle 20.45 e il Classico a partire dalle 21.15 con prezzi rispettivamente di 95 e 195 euro. Per chi non ha fretta, ancora meglio fare un salto all'Antonella Colonna Resort & Spa a Labico, 30 km da Roma: il pranzo di Natale e il cenone sono abbinati a una o due notti, trattamenti in Spa e massaggi con prezzi intorno ai 300 euro. Chi sceglierà Casa Vissani a Baschi (Terni) si godrà i fuochi pirotecnici della cucina (Only Food è il nome del menu deciso da Gianfranco) e quelli veri nel piazzale antistante. Il tutto, musica live compresa, a 280 euro. Aperti ovviamente tutti i migliori ristoranti nelle zone alpine ma anche i due top siciliani: La Madia a Licata e Duomo a Ragusa con Pino Cuttaia e Ciccio Sultano, impegnati in un derby all'ultima specialità. Ecco altri ottimi ristoranti «aperti per ferie», e ancora prenotabili per Natale e/o San Silvestro: Il Comandante del Romeo Hotel a Napoli, Al Sorriso a Soriso (NO), Arnolfo a Colle Val d'Elsa (SI), San Domenico a Imola (BO), Taverna Estia a Brusciano (NA), Torre del Saracino a Vico Equense (NA), Antica Osteria Cera a Campagna Lupia (VE), Miramonti l'Altro a Concesio (BS), Devero Enrico Bartolini a Cavenago (MB), Palagio e Winter Garden by Caino altro derby ma a Firenze che vede ai fornelli da una parte Vito Mollica e dall'altra Valeria Piccini. Milano, neo-capitale del cibo, è in gran spolvero: i ristoranti in albergo (La Veranda del Four Seasons, Vun del Park Hyatt, Terrazza Gallia, Bulgari, Seta del Mandarin Hotel) ovviamente non chiudono e i grandi chef si battono ad alto livello. Marchesi ha preparato i menu per la vigilia di Natale e per il 31 (150 e 215 euro), come lui ha fatto la coppia Negrini-Pisani di Aimo e Nadia (160 e 215 euro) e Felice Lo Basso all'Unico Milano (95 e 200 euro), lo stellato più alto d'Europa. Solo cenone di San Silvestro per Claudio Sadler (250 euro, ma 85 al bistrot Chic'n Quick ) e solo Natale per Andrea Berton (130 euro). Va detto che (era ora...) Milano offrirà di tutto, di più nell'ultima cena del 2015: i locali di Eataly (Alice in primis), le raffinate proposte etniche (Gong, Dim Sum, Bon Wei e Wicky's per esempio), classicità piacevole come quella di Piazza Repubblica di via Manuzio o del Pier 52 di via Piero della Francesca. Ci spostiamo nella Capitale dove se La Pergola è sempre in vetta (per le guide) ci sarà gran movimento anche sulle altre famose terrazze come quella di Palazzo Manfredi (Aroma, vigilia di Natale a 220 euro, S. Silvestro a 800), dell'Hotel Hassler (Imago, rispettivamente a 250 e 945 euro) o dello Splendid Royal (Mirabelle 190 e 850 euro). Sono prezzi storicamente da capogiro - come la vista su Roma, peraltro - mentre si rientra nella normalità delle festività con gli altri locali quotati come Pipero al Rex, Il Pagliaccio, Giuda Ballerino (Natale e 31); Enoteca La Torre, Glass, Metamorfosi (solo San Silvestro). Chi manca all'appello tra i big? Enrico Crippa e Carlo Cracco si sono presi una pausa sino a gennaio. Tutto prenotato invece da Antonino Cannavacciuolo neo-giudice di Masterchef - per l'ultimo dell'anno a Villa Crespi, ma per gustare la sua cucina si può anche andare al nuovissimo bistrot di Novara dove il menu degustazione costa 150 euro.
E il Bottura nazionale? Sold out, ovviamente, per il New Year's Eve all'Osteria Francescana: il menu Come around the world with us parte da una Zuppa di pesce per finire con Panettone, cotechino e lenticchie: 500 euro a testa più altri 500 per l'abbinamento vini. Numero uno, anche per il prezzo del biglietto...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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