Storia e cronometria, un'eccellenza d'autore

A un anno dall'inizio delle Olimpiadi "Milano Cortina 2026", la Maison lancia un Seamaster d'eccezione

Storia e cronometria, un'eccellenza d'autore
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Lo scorso 5 febbraio è iniziato il conto alla rovescia per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026. Omega, per celebrare l'anno di distanza dal suddetto evento, in qualità di Cronometrista Ufficiale, all'ombra del Duomo di Milano, ha presentato il suo Countdown Clock: un parallelepipedo di vetro, in cui uno speciale sistema di flusso d'aria, crea un continuo effetto di nevicata artificiale intorno al logo della competizione. Due display digitali indicano i giorni, le ore, i minuti e i secondi che mancano alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali del 6 febbraio 2026 e dei Giochi Paralimpici Invernali (6 marzo). Omega ha misurato il tempo delle Olimpiadi, per la prima volta a Los Angeles, nel 1932 e, tra eventi estivi e invernali, Milano-Cortina 2026 sarà il trentaduesimo appuntamento olimpico cronometrato dalla Maison di Bienne, mentre il medesimo impegno con i Giochi Paralimpici è cominciato nel 1992. Un ruolo che la Casa onora implementando, edizione dopo edizione, le tecnologie di cronometraggio, adattandole per ogni singolo sport ed ottenendo straordinari livelli di precisione e accuratezza nell'elaborazione dei dati e nella loro comunicazione ad atleti, addetti ai lavori e pubblico. Il Presidente e CEO di Omega, Raynald Aeschlimann ha tagliato il nastro del Countdown Clock, unitamente a Thomas Bach, Presidente del CIO, Alain Zobrist, CEO di Omega Timing e Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026. Per celebrare questo momento così significativo, la Maison ha attinto dal suo nutritissimo archivio, tornando indietro fino al 1956, anno in cui si svolsero le sedicesime Olimpiadi a Melbourne, evento particolarmente significativo per Omega, poiché festeggiò i 25 anni consecutivi del proprio ruolo di Official Timekeeper dei Giochi. Venne realizzato, dunque, un modello unico, il Seamaster XVI in oro giallo in due versioni, con quadrante in lacca cinese al 6, una con il XVI in oro applicato, e una, rara, con Croce Olimpica al Merito stampata, ricevuta dalla Casa alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 per i suoi servizi allo sport, incisa anche sul fondello , connotate da anse saldate e angolate verticalmente e orizzontalmente, indici a freccia sfaccettati e sfere Dauphine in oro, con calibro automatico 25 RA SC-471. Fedele a questo design, la Casa presenta oggi il Seamaster 37 mm Milano Cortina 2026, in oro Moonshine a finitura lucida e non mancando di riproporre anche la corona esagonale, caratteristica delle varianti Seamaster olimpiche originali. Il quadrante, in smalto Grand Feu, bianco riprende la grafica esposta (indici e sfere in oro Moonshine), con marcatura Seamaster e scala della minuteria in smalto Petit Feu grigio. Impermeabile fino a 100 metri, l'orologio prevede, a rilievo sul fondello, su piano microbillé, il logo commemorativo delle Olimpiadi Milano Cortina 2026; il cinturino è in pelle marrone, con fibbia in oro Moonshine. All'interno, pulsa il calibro 8807 Co-Axial, automatico, dalle prestazioni superiori in termini di precisione e resistenza magnetica, determinate dalla certificazione Master Chronometer.

Così Aeschlimann: In questi momenti, amiamo proporre modelli fortemente legati alla nostra tradizione, alla nostra storia e quello con le Olimpiadi è un legame unico e straordinario. Questo Seamaster lo sintetizza alla perfezione e non c'è alcun bisogno di creare nuove linee o modelli per l'occasione.

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