Con l'Italia chiusa nel lockdown, lo spaccio non va in vacanza. Se da un lato le famiglie e la maggior parte degli italiani da quasi due mesi vivono chiusi nelle loro case in attesa di tempi migliori, i pusher continuano imperterriti nella loro attività, come documentato in un nuovo servizio da Vittorio Brumotti. L'inviato di Striscia la notizia, cha da ormai diverse settimane lavora in solitudine, ha documenato l'attività di spaccio a Torino, diventando vittima di una nuova aggressione violenta.
Equipaggiato con diverse telecamere per avere angoli di ripresa alternativi per documentare al meglio il suo reportage, Vittorio Brumotti ha deciso di recarsi a Torino. Solo sette giorni fa, l'inviato del telegiornale satirico di Antonio Ricci aveva effettuato un servizio di denuncia sulle piazze dello spaccio di Milano, in particolare dalla Stazione Centrale cittadina, dove erano riunite numerose persone che, presumibilmente, si stavano dedicando all'attività di vendita della droga. Nella città sabauda, Vittorio Brumotti ha deciso di documentare la situazione del Parco Sempione, una delle principali aree verdi di Torino. Questa è una delle storiche piazze di spaccio del capoluogo piemontese e pare che nonostante il lockdown non sia cambiato nulla.
Dal parco mancano i bambini, mancano le famiglie e gli sportivi. Mancano gli anziani, per i quali il parco è sempre stato il luogo preferito per le passeggiate e qualche momento di evasione dalle quattro mura domestiche. Non mancano i pusher, loro no, in un numero che non sembra essere diverso rispetto a quanto si vede solitamente nel Parco Sempione di Torino. Ma se ci sono gli spacciatori, ci sono anche i clienti, che si alternano in un lungo e ininterrotto via vai. "È tutto il giorno così? Spacciano continuamente?", si chiede Vittorio Brumotti nel servizio che andrà in onda durante la puntata di questa sera. "Sì, non è cambiato niente. Sono più attrezzati delle forze dell'ordine", ha detto sconsolato un abitante del quartiere, giustamente affacciato dal suo balcone.
Intercettato e individuato dagli spacciatori, che non ne hanno gradito la presenza, Vittorio Brumotti è stato aggredito dai pusher.
Gli insulti sono solo la minima parte dell'aggressione all'inviato di Striscia la notizia, che a un certo punto è stato raggiunto da uno degli spacciatori che lo ha colpito con un calcio, nonostante nel frattempo fosse arrivata anche una volante della polizia per verificare la situazione. Il lavoro di Vittorio Brumotti continua incessantemente in questo lockdown, per smascherare le pieghe incoerenti di uno stop che, evidentemente, non è per tutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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