Su internet va in onda un vero party mondiale

Avete invitato i vostri amici a cena, non vi va di uscire e non sapete cosa fare dopo aver mangiato? Basta accendere la console e infilare Just Dance 2014, la quinta edizione del videogame di Ubisoft. in vendita dal 1° ottobre. Pensate di non essere ballerini provetti e non scendereste in pista neanche se ci fosse Belen Rodriguez? Non preoccupatevi: solo un po' di coraggio e poi date retta alle istruzioni del gioco con i passi da seguire. Il resto è un mix di risate e di relax. Le canzoni spaziano dalle hit più ascoltate di oggi ai classici degli anni '50. E quest'anno trova spazio anche Alfonso Signorini (Eroe Nazionale) del rapper italiano Fedez.
«Quando Just Dance è uscito cinque anni fa, è stata una grossa sorpresa per chiunque. Non avremmo mai immaginato questo grande successo», ammette Matthew Tomkinson, direttore del gioco. Poi spiega: «Il segreto? Ballare e organizzare una festa sono concetti universali. Il nostro obiettivo era creare qualcosa di semplice, vivace e coinvolgente per tutti». E ancora: «Con questa versione si può anche cantare e ottenere un voto. Ma la novità principale è World dance floor. Puoi danzare al ritmo di una canzone nello stesso momento in tutto il mondo. È come un grande flash mob in cui sfidi tantissimi altri giovani e accumuli punteggi. C'è anche - aggiunge Tomkison - la possibilità di controllare quante persone sono connesse in Italia, in Francia e negli altri Paesi del mondo, fare a gara con gli altri fan ma soprattutto vivere un'esperienza divertente. Anche con una danza romantica». Il responsabile del videogame insiste: «Grazie a Just Dance 2014 si possono fare nuove amicizie, anche online, e si potrà partecipare alla sfida globale "ragazzi contro ragazze". Il nostro obiettivo? Permettere al maggior numero possibile di persone di ballare tutte insieme. Entro il 2020 immagino che potremmo dar vita ad un grosso social network, più grande di Facebook, e a grandi feste mondiali».
Quaranta milioni di copie vendute, un miliardo di incassi, 12 milioni di contributi video su YouTube e sei milioni di fan proprio su Facebook. Insomma, un fenomeno mondiale. Secondo uno studio promosso da Ubisoft su oltre mille adolescenti (fra i 12 e i 18 anni) in Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, è nata la «Just Dance Generation». Per oltre sei giovani europei su dieci, infatti, Internet e i social network non ammazzano la vita sociale. Anzi, la rendono più divertente. Ecco la nuova generazione di nativi digitali: sempre connessi, amanti della musica e delle feste. L'87% si collega tutti i giorni, la stragrande maggioranza possiede uno smartphone e il 68% lo usa quando è fuori per navigare in rete. Ma non immaginatevi un popolo di patiti della tecnologia asociali. Il 90% dei ragazzi intervistati dall'azienda francese partecipa a feste di famiglia o di amici durante le quali gioca (36%), si diverte (27%) e balla (19%) anche grazie ai videogiochi. I gusti musicali? Gli adolescenti europei si orientano sulla musica pop (54%), seguita dal rap-hip hop (37%) e dalla techno-dance (36%).
Altro che karaoke e gioco della bottiglia, il ballo digitale anima i compleanni dei ragazzini. Che si scatenano con i party game propiziati da questo videogioco di ballo. Un nuovo modo di stare insieme. Tutti ballerini per una serata grazie alle coreografie di popstar come i One Direction, Justin Bieber, Kate Perry e Rihanna. E, ancora, Psy, Christina Aguilera e Robbie Williams. Basta andare davanti alla tv e tentare di imitare i passi delle hit più famose.

Per i più pigri, invece, c'è «Il Soundless Quiz», il gioco virtuale in cui bisogna indovinare un brano basandosi solo sulle mosse di un ballerino sullo schermo, senza alcuna musica. Ma sarà sicuramente più divertente coinvolgere gli amici raccolti nel soggiorno di casa e farli ballare. Uno, due, tre. Destra e sinistra. Errori e risate. E magari imparerete anche a fare il casqué.