
Quello da poco trascorso è stato un fine settimana all'insegna dello sport e del divertimento nella capitale, con la tutela dell'acqua protagonista. Ed è stato un successo, con oltre 50mila partecipanti, che lo scorso weekend hanno celebrato il rapporto fra sport e risorse idriche nelle strade del centro di Roma. Acea, il gruppo leader nel settore idrico in Italia guidato dall'amministratore delegato Fabrizio Palermo, si è fatto ancora una volta promotore di questi valori con l'Acea Run Rome the Marathon, la maratona dell'acqua arrivata alla sua trentesima edizione, andata in scena lo scorso 16 marzo. La gara ha visto trionfare il Kenya, con due vincitori e altri tre atleti sul podio, tra gara maschile e femminile. In particolare, tra gli uomini, ha conquistato il gradino più alto del podio Robert Ngeno, che al quarantesimo chilometro si è portato in vantaggio sul gruppo con una leggera accelerazione. Alle sue spalle, i connazionali Kipsang e Kogo, secondo e terzo. La gara femminile è stata vinta invece dalla keniana Betty Chepkwony, reduce dal successo del 2024, seguita al secondo posto dall'etiope Selam Fente Gebre e dalla keniana Rebecca Kangogo.
«L'acqua è una risorsa preziosissima, che tutti dobbiamo preservare. Non c'è azione dell'uomo che non abbia bisogno di acqua. Questo importante momento ne sottolinea il valore», ha detto la presidente di Acea Barbara Marinali che ha partecipato sia alla cerimonia di premiazione. Il giorno precedente la stessa Marinali era presente alla Acea Water Fun Run, la maratona dell'acqua non competitiva per famiglie e bambini, lungo un percorso di cinque chilometri. Un'iniziativa con adesioni da record: la manifestazione ha infatti registrato oltre 20mila iscritti, di cui più di 4mila stranieri provenienti da 97 nazioni.
Lungo i 42 chilometri del percorso competitivo il Gruppo Acea ha dislocato venti punti di ristoro in cui sono stati distribuiti, includendo anche il tracciato nella stracittadina non competitiva, un totale di 330mila brick d'acqua a circa 50mila atleti in totale provenienti da 120 nazioni. La maratona dell'acqua, peraltro, si è snodata nella città regina dell'acqua, in cui è nata la scienza idraulica e sono stati costruiti i primi acquedotti della storia: dunque un luogo perfetto per affermare l'acqua come tema identitario di una delle manifestazioni podistiche più importanti sul piano nazionale ed internazionale.
Durante la due-giorni, Al Circo Massimo è stato attivo l'Acea Water Village, che ha ospitato iniziative dedicate all'educazione idrica, per sottolineare l'importanza dell'acqua nella pratica sportiva e nella tutela della salute e del pianeta: da una ruota per la produzione di energia a uno spazio interattivo per l'utilizzo di visori di realtà virtuale, dal gaming Casa Net Zero Water Building al photo booth «Ogni goccia conta, ogni passo vale». Nello speciale spazio sono stati presenti i vertici Acea, l'ex nuotatore e campione olimpico Massimiliano Rosolino e i nuotatori della Rari Nantes di Firenze, una delle squadre che Acea sostiene all'interno di un progetto che unisce acqua e sport, a favore dei giovani e della loro formazione. Nello stand Acea allestito al Palazzo dei Congressi dell'Eur, presso l'Expo Village Acea Run Rome The Marathon, si sono invece svolte diverse attività di sensibilizzazione sul tema acqua: da T.e.d.d.i.
il cane robot simbolo dell'innovazione tecnologica a un'esperienza immersiva tramite visori di realtà virtuale, dal Marathon Water Wall fino a un nasone con una postazione per scaricare l'App Acquea di Acea, che permette di individuare, tra 3.500 punti idrici geolocalizzati a Roma, la fontana, il nasone o la casa dell'acqua Acea più vicina per dissetarsi e controllare il proprio livello di idratazione corporea.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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