Suv e crossover gli usati più affidabili Focus sui furgoni

L'edizione 2012 del Rapporto Dekra sull'Affidabilità dei veicoli usati ha evidenziato rispetto a quella del 2011 un aumento in generale di difetti sulle automobili dei diversi segmenti nella classe di percorrenza fino a 150.000 chilometri. L'Idd (l'indice difettosità DekrA, cioè la percentuale di affidabilità) nel 2012, infatti, è diminuito di 2,3 punti percentuali, passando dal 61,9% al 59,6%. Pressoché costante è rimasto il dato sui difetti lievi, mentre la percentuale dei difetti gravi è aumentata notevolmente in tutte e tre le classi di percorrenza, rispettivamente del 5,0% nella prima, del 11,9% nella seconda e del 19,4% nella terza.
Questi dati vanno interpretati come un indicatore di una minore manutenzione da parte dei proprietari dei veicoli, presumibilmente per motivi economici conseguenti alla crisi mondiale, di un maggior utilizzo nel tempo del mezzo perché si posticipa nel tempo l'acquisto del nuovo e, pertanto, anche come un segnale di maggior rischio finanziario per gli acquirenti di auto usate, che potrebbero incorrere in spese di riparazione impreviste.
Per tale ragione è sempre più importante avere informazioni specifiche per ciascun modello quando si intende acquistare un'auto di seconda mano. Anche per l'edizione 2012 sono stati oltre 15 i milioni di veicoli esaminati in fase di revisione periodica obbligatoria, suddivisi per 280 modelli nei diversi segmenti e in funzione di tre specifiche classi di percorrenza: 0-50.000/50.001-100.000/100.001-150.000 chilometri.
Il segmento dei fuoristrada/Suv registra la miglior percentuale di affidabilità nella media delle tre classi di percorrenza con un Idd del 67,5%. Il miglioramento della qualità in termini di affidabilità di questo segmento, una volta considerato di nicchia, è probabilmente da attribuirsi all'introduzione sui diversi mercati di modelli sui quali le case hanno maggiormente investito già in fase di progettazione e produzione.
Seguono le medie con un Idd del 63,9% e le sportive/cabrio con il 62,3%. Sorprende la posizione in classifica delle medie superiori/alto di gamma, che ottengono un Idd del 62,2%, mentre le monovolume/multispazio registrano un 61,7%, le compatte un Idd del 60,0% e le piccole/utilitarie del 54,3%. Un discorso a parte va fatto per i commerciali (Idd del 41,1%).

Tale categoria di veicoli è concepita per essere sempre in movimento e per essere sfruttata al massimo; sono inoltre soggetti anche a ridotta manutenzione, se non per i gruppi di componenti essenziali come l'impianto frenante.

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