A Taggia la sfida più agguerrita Triora, tutto deciso prima del voto

Anche in provincia di Imperia oggi e domani si andrà al voto per rinnovare i consigli comunali di tre località, ovvero Taggia, Triora e Pornassio. Per la cronaca, se non fossero stati sciolti per infiltrazioni mafiose, si sarebbe andati al voto anche a Bordighera e Ventimiglia. Tornando alla tornata elettorale imperiese, il Comune dove la sfida è più agguerrita è Taggia, quarta città della provincia per numero di abitanti (14.052), dove il sindaco progressista Vincenzo Genduso, sostenuto in parte dal Pd, cerca la riconferma con la sua lista civica «È ancora tempo». Tre sono gli sfidanti: Massimo Alberghi della lista «Amo questa città» che ha al suo interno esponenti del Pdl, come Marco Cambiaso segretario cittadino del Partito a Sanremo, e dell'Italia dei Valori come l'ex assessore di Genduso Domenico Garofalo. Ma soprattutto è sponsorizzato dal sindaco di Sanremo Zoccarato, in un'ottica anti imperiese, viste le gravi divisioni del partito nate dopo l'affaire porto di Imperia. Il candidato del Pdl imperiese, invece è Mauro Albanese che con la sua lista «Camminiamo insieme» ha raggruppato PSI, UDC e Lega Nord. Infine l'outsider e senza nessun «padrino politico» è Angelo Tatoni della lista «Arma e Taggia Unite», il braccio politico del comitato Pro Arma Taggia, quello che più di un anno fa occupò il consiglio comunale di Taggia chiedendo di aggiungere il nome di Arma a quello di Taggia e minacciando la secessione della frazione marittima. Gli intenti di un tempo si sono calmati e pertanto scendono in campo per amministrare tutta la città e non solo Arma. Comunque il punto numero uno del loro programma elettorale è quello di indire un referendum sul cambio del nome di Taggia in ArmaTaggia...
Spostandoci nell'entroterra, a Triora si va al voto ed è una elezione già scontata. Il paese delle streghe richiama al voto i suoi 370 aventi diritto e proponeva inizialmente la scelta tra due candidati: Angelo Lanteri (lista «Noi per Triora impegno e trasparenza») e Gaetano Saporito («Unione nazionale»). A pochi giorni dalle elezioni, però, il candidato Saporito ha presentato la richiesta di rinuncia alla corsa elettorale, richiesta che però è stata respinta dalla Prefettura. La resa anticipata di Saporito, quindi, fa da vero e proprio tappeto rosso per il candidato Angelo Lanteri al quale basterà raggiungere il quorum per essere nominato sindaco di Triora. Se non è un record poco ci manca. Quattro candidati per un paese di 600 abitanti sono un numero a dir poco esagerato. A Pornassio nell'entroterra di Imperia, dove il sindaco uscente Raffaele Guglierame non può ricandidarsi, la maggioranza ha adottato la tattica della creazione di due liste distinte non in competizione tra loro.

Da una parte l'assessore Giorgio Sappa con la lista «Uniti per Pornassio», dall'altra Emilio Fossati, ex vice sindaco, con la sua «Diamo una mano a Pornassio». Gli altri due candidati sono Franco Marini (lista «Futuro per Pornassio») e Alessandra Lorenzi («Unione nazionale»).

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