Paola Fucilieri
Altre fiamme, altra storia. Con un epilogo molto meno tragico del precedente seppure inserito sempre nel contesto triste dellemarginazione di periferia. Dopo le due anziane sorelle morte nel sonno lunedì mattina in un appartamentino Aler alla Martesana per le inalazioni del fumo sprigionatosi da una vecchia abat-jour, ieri mattina i vigili del fuoco erano di nuovo al lavoro nell'appartamento al quinto e ultimo piano che ha preso fuoco intorno alle dieci nello stabile di piazzale Gabrio Rosa 9, al Corvetto. Si tratta di uno dei tanti palazzi popolari del «quartiere Mazzini», 3mila appartamenti Aler distribuiti in costruzioni su più isolati, usati per il «contratto di quartiere»: ospitano i residenti della zona fino a quando verranno ristrutturate le loro attuali abitazioni. Al termine dei lavori queste abitazioni verranno rifatte a loro volta.
Nell'incendio non è rimasto ferito nessuno, solo un pompiere al viso, leggermente. Labitazione infatti era vuota. In realtà tutto lo stabile, pur provvisto di portineria, proprio per luso che dovrebbe farne lAler, è vuoto. Unica eccezione labitazione andata a fuoco, dove vive dal 1995 un marocchino quarantenne, Mahmoud Jamal - al quale è intestato il contratto - con la convivente, una connazionale 29enne e la loro figlioletta di 5 anni. Per fortuna in casa non cera nessuno: poco prima luomo era uscito lasciando le valigie al pianterreno e dicendo alla portinaia che andava «in vacanza».
È stata probabilmente la fiamma di una candela ad innescare lincendio. E 30 minuti dopo, al suo ritorno (la compagna e la bimba non cerano, ndr) il nordafricano ha trovato la casa inagibile. Luomo, quindi, è finito in questura perché recentemente lufficio immigrazione si è rifiutato di rinnovargli il permesso di soggiorno e risulta così irregolare.
Nel dicembre 2002 il marocchino, moroso per oltre 13mila euro (tra affitto e spese avrebbe dovuto pagare circa 1.500 euro lanno), viene minacciato di sfratto. Lo straniero, però, versa un anticipo di 5mila e quattrocento euro e blocca il provvedimento dellAler. Visto che, da quel momento in poi, però, luomo si ostina a non pagare, nel giugno 2005 deve essere sfrattato di nuovo perché deve allAler oltre 10mila euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.