Il Morgana, la sala di 116 posti che Costanzo nel 2007 ristrutturò per trasformarla in un «non-laboratorio» teatrale, riapre con una nuova squadra di comici ma soprattutto con unaltra reggenza artistica. Tredici gli spettacoli in programma, che spaziano dal monologo satirico (A qualcuno piace calvo di e con Oscar Biglia e Max Paiella show) allo spettacolo contenitore (Radio Trip mix tra varietà e teatro canzone), passando per il one man show surreale (Sbam! Sono fuori di me e non trovo le chiavi con Marco Pastiglia) e lallestimento interattivo (Tè Atro nuovo raccolto di Antonio Covatta, Abbiamo fatto 30 facciamo 30mila di Sandro Arista e Claudio Napoleone). Un cartellone variegato, insomma, dove spicca la prima edizione del Festival della comicità, premio Lulù dedicato ad Aldo Fabrizi. Il velario del Morgana si aprirà il 3 novembre con una novità agGREGgazioni in cui Claudio «Greg» Gregori debutterà senza il sodale Lillo, mettendo in scena il suo libro tra risate amare e canzoni cantate come un vecchio crooner, slang della periferia romana e stralci di Kafka e Checov. Dirige Mauro Mandolini.
Seguirà Andrea Perroni con Chi mi contenta gode! e 2 allestimento in cui lattore, concluso larduo trasloco della prima puntata, si gode la meritata singletudine trasformando il proscenio in casa. Con Luomo che str... in scena a dicembre, il comico Roberto Ranelli punta il dito contro lessere umano, reo di distruggere il pianeta, mentre in Rockandrology - storia della musica riveduta e corretta dai Blues Willies - Greg e Max Paiella svelano la vera storia del rock, dalle finte origini preistoriche ai nostri giorni. E le donne? Tra tanti maschi, a tenere alta la bandiera della comicità rosa sono le Bambine cattive (15-20 dicembre) mentre a febbraio, con Paginerossi.
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