Casanova Opera Pop è il musical teatrale concepito, composto e prodotto da Red Canzian, voce straordinaria dei Pooh. Tratto dal libro Giacomo Casanova - La sonata dei cuori infranti di Matteo Strukul, il musical segue le vicende del noto libertino Giacomo Casanova (interpretato dal sempre straordinario Gian Marco Schiaretti), di ritorno dalla bella Venezia dopo essere stato costretto all'esilio. Qui, mentre il doge è malato e il destino della Serenissima sembra essere attaccato a un filo, Giacomo accetta una "missione", conquistare la bella Francesca (Angelica Cinquantini, che si è fatta conoscere dapprima grazie alla fiction I Cesaroni). La finzione, però, si trasforma presto in qualcosa che Casanova non aveva previsto e che lo distrae dai nemici che complottano contro di lui e contro Venezia: l'Inquisitore Pietro Garzoni (Gipeto) e la contessa Von Steinberg (Manuela Zanier).
Casanova Opera Pop è un titolo che si inserisce nella ormai lunga tradizione del nuovo teatro musicale italiano, che ha portato non solo al recupero di grandi classici internazionali, ma anche nella messa in scena di opere che affondano le radici nella cultura e nell'eredità italiane, come I promessi sposi o Tosca. In effetti, come si legge dal comunicato stampa, l'intento di Red Canzian è stato proprio quello di dare alla splendida città lagunare la possibilità di essere raccontata a teatro. L'artista ha infatti spiegato che: "Ho cullato a lungo l’idea di comporre un’opera musicale dedicata alla Città di Venezia, forse l’unica al mondo di tale notorietà a non avere un ‘suo’ musical, e a Giacomo Casanova, uno dei personaggi italiani universalmente conosciuti, ma finora raccontato in una chiave sempre un po’ monotematica, quella del libertino impenitente, mentre io volevo rappresentarlo nelle tante sfumature che fanno di lui una delle figure storiche più interessanti che l’Italia e Venezia in particolare possono vantare. Poeta, alchimista, libertario, diplomatico e “occhi” della Repubblica di Venezia, una figura chiave ai tempi della Serenissima”.
L'aspetto più interessante di questa operazione è sicuramente l'impianto scenico. Casanova Opera Pop è costruito intorno a una scenografia cangiante, ma immersiva, che si fa forte anche di un fondale fotografico, realizzato con immagini della città di Venezia scattate durante la pandemia. In questo modo le calli e i sestieri veneziani appaiono vuoti, scevri di quell'umanità vorace che anno dopo anno si riversa nella Serenissima, per cercare di rubare un pezzo della città immortale. Grazie anche ad alcuni effetti speciali utili a restituire l'idea della seconda metà del Settecento, la scenografia dell'opera cattura lo sguardo, rende il pubblico ancora più partecipe all'operazione, sentendosi avvolto da quel mistero che Venezia porta sempre con sé. A questo si uniscono i costumi variopinti e straordinari che calcano la scena, ideati dalla giovane stilista Desirèe Costanzo e realizzati dall’Atelier Stefano Nicolao, che da più di trent'anni opera anche a livello internazionale, come ha dimostrato la candidatura ai premi Oscar per Eyes Wide Shut.
Sebbene la storia mostri alcuni salti in avanti troppo repentini, che portano lo spettatore a non vivere a pieno il dispiegarsi degli eventi, Casanova Opera Pop può fare affidamento su una partitura musicale con i testi di Miki Porru completamente avvolgente. Un'opera musicale che sembra voler anche omaggiare la grande eredità della storia della musica leggera italiana, di cui Red Canzian, insieme ai Pooh, è un esempio perfetto.
Dal coro al corpo di ballo tutto funziona senza intoppi e i protagonisti, con le loro voci e la loro grande presenza scenica, riescono a riempire bene il palcoscenico, dando davvero l'illusione di muoversi nella Venezia del Settecento. Casanova Opera Pop sarà in scena al Teatro Brancaccio fino al 22 gennaio, prima di proseguire il tour.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.