Apple lancia le emoticon "politically correct"

La società di Cupertino lancia nuove "faccine": arrivano orientali, neri e coppie omosessuali

Apple lancia le emoticon "politically correct"

I tempi cambiano, la multietnicità e i diritti omosessuali finiscono in cima ai temi più sentiti e la tecnologia si adatta. Così Apple - come promesso un anno fa - capitola e cambia le "emoticon", le faccine che spopolano su chat e sms.

Tra uno "smile" e una "linguaccia", nel set di "emoji" predefinite sui dispositivi iOs appariranno presto emoticon con cinque tonalità di pelle e famiglie formate da coppie gay. Nel primo caso gli utenti tenendo premuto un volto o una parte del corpo potranno scegliere il colore della pelle. La decisone arriva dopo una serie di pressioni e petizioni su
Apple e Unicode - il consorzio non profit che detta gli standard dei caratteri tipografici in internet. Ma per Apple il cambiamento multiculturale è legato anche a una questione di mercato, visto che Cupertino sta ampliando la sua presenza in India e in Cina ad esempio. Una mossa per allargare la sua base utenti ancora di più.

Gli emoticon sono nati negli anni ’90 in Giappone e hanno visto un successo sempre crescente, fino ad arrivare a personaggi e immagini più precise su iPhone e su programmi di messaggistica come WhatsApp. Pure essendo nate in oriente, come i cartoni animati nipponici, rappresentano sempre persone di etnia caucasica.

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