Tra meno di un anno andrà in scena un'ennesima rivoluzione per il mondo della tv: a settembre 2021 inizierà ufficialmente l'era del nuovo digitale terrestre, il Dvb-T2, ma non tutti i televisori saranno compatibili. Per scoprire se quelli in casa sono pronti al salto generazionale è sufficiente un rapido e semplice test.
Per capire se il piccolo schermo è in grado di supportare il rinnovato digitale terrestre, non bisogna far altro che sintonizzarsi sui canali 100 e 200. Il primo è quello di test per le reti Rai, il secondo invece per quelle Mediaset.
Se compare la scritta "Test Hevc Main10", buone notizie: non ci sarà bisogno di cambiare apparecchio né di acquistare un decoder, nemmeno dopo che il passaggio a Dvb-T2 sarà completato nel corso del 2022.
Qualora invece non dovesse comparire alcuna scritta, con tutta probabilità ci sarà bisogno di preventivare la spesa. Non c'è però motivo di scoraggiarsi, almeno non subito. L'esito negativo del test può essere conseguenza di una temporanea ricezione non corretta dei due canali: una nuova sintonizzazione potrebbe essere d'aiuto.
In caso di schermo nero senza messaggi l'unica speranza è che oltre al formato 10-bit della codifica Hevc venga adottato anche il supporto a quello 8-bit, estendendo così la compatibilità ai modelli meno recenti. In linea di massima per tutti i televisori acquistati dal 2017 in poi non dovrebbero esserci problemi, fatta eccezione per alcuni apparecchi cosiddetti "di fascia bassa" o di piccolo formato. Per quelli più datati è possibile cercare tra le specifiche (solitamente indicate nel manuale) se sono riportati i marchi Dvb-T2 o Hevc.
Ricordiamo che nel caso si rendesse necessario acquistare una
nuova tv o un decoder le famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro possono beneficiare di un bonus fino a 50 euro previsto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.