Occhio agli stalker: così ti seguono con AirTag

AirTag di Apple al centro di una vicenda di sospetto stalking negli Stati Uniti, a lanciare l'allarme una influencer statunitense

Occhio agli stalker: così ti seguono con AirTag

Gli AirTag di Apple sono dispositivi molto utili, voluti dall'azienda statunitense per aiutare a ritrovare le chiavi, uno zaino o persino l'automobile. Diverso è però il discorso se l'auto che si sta cercando di rintracciare non è la propria, ma quella di una ragazza incontrata da poco. Questo è quanto accaduto a una giovane influencer del Maryland, negli USA, che ha lanciato su Twitter un vero e proprio allarme stalker.

La 28enne statunitense (su Twitter identificata solo dal nome Jeana per motivi di privacy) ha pubblicato nelle scorse ore un tweet preoccupante, in cui parlava proprio del rischio stalker.

AirTag e rischio stalker, la storia di Jeana

Come si legge nel post pubblicato sul social network, la giovane ha trascorso una serata in un locale con alcuni amici. Di ritorno dalla serata, il suo iPhone ha cominciato a segnalare la presenza di AirTag che si muoveva "insieme a lei". Allarmata dal fatto che le strade fossero deserte - erano circa le due di notte, e quindi difficilmente il dispositivo poteva trovarsi in un'auto nelle vicinanze - Jeana ha preso la decisione migliore.

Anziché tornare a casa si è recata in un luogo "neutrale" e ha controllato borsa, cappotto e quanto altro possibile per verificare la presenza del dispositivo. Non trovando inizialmente nulla ha deciso di dormire fuori casa, allertando alcuni conoscenti ed evitando di rimanere da sola. Al mattino uno dei suoi amici ha trovato l'AirTag attaccato al parafango della ruota anteriore, sul lato del passeggero.

A insospettire la giovane è stata soprattutto l'insistenza dell'allarme lanciato dal suo iPhone, proseguito per quasi 30 minuti. Un episodio decisamente non comune, anche nel caso in cui si condivida un medesimo tratto di strada con un'altra automobile.

Jeana si è detta preoccupata delle possibilità a disposizione di uno stalker che voglia utilizzare in maniera illegale gli AirTag. L'iPhone del malintenzionato rileva in diretta la posizione del dispositivo di localizzazione, purché nelle vicinanze ci sia un dispositivo Apple connesso in rete (anche iPad o Mac).

Il commento di Apple

Apple ha commentato la vicenda con una nota: "Prendiamo molto sul serio la sicurezza dei clienti e ci impegniamo per la privacy e la sicurezza di AirTag. AirTag è progettato con una serie di funzionalità proattive per scoraggiare il tracciamento indesiderato." L'azienda ha sottolineato inoltre di aver introdotto ulteriori funzioni per inibire il tracciamento malevolo dei dispositivi.

Tra le possibilità

introdotte a dicembre anche un'app per dispositivi Android, che consente di individuare eventuali AirTag anche senza disporre di un iPhone. L'applicazione "Tracker Detect" è disponibile su Google Play Store.

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