Viaggi in moto sempre più sicuri, grazie all'e-Call e all'antifurto satellitare. È questo l'importante obiettivo raggiunto dalla collaborazione tra l'European Space Agency (ESA), l'European GNSS Agency (GSA) e diverse aziende private con il progetto H-Gear: un sistema innovativo che integra sia le tecnologie di assistenza rapida che di rilevamento della posizione dei ciclomotori, anche su scooter di piccola e media cilidrata.
Un traguardo che dimostra quanto le tecnologie satellitari siano sempre più al servizio di cittadini europei, semplificando la loro quotidianità e aprendo nuove strade per il futuro economico dell'intero Vecchio Continente.
H-GEAR: e-Call e antifurto anche sullo scooter
Il progetto H-GEAR è stato promosso da GSA, con l'aiuto di diversi partner europei, allo scopo di estendere le funzionalità di e-Call e di antifurto satellitare anche agli scooter di piccole e media cilindrata. Si tratta di due importantissime tecnologie per la sicurezza dei guidatori, non solo per proteggerli dal rischio di vedersi sottratto il mezzo, ma anche e soprattutto per rendere più immediati i soccorsi in caso di incidenti.
Il servizio e-Call è infatti un'iniziativa che da qualche anno coinvolge il Vecchio Continente, per accelerare le operazioni di soccorso in caso di emergenze. Grazie a un apposito dispositivo installato sui mezzi di trasporto, dei sensori rilevano eventuali forti impatti, che potrebbero essere conseguenza di un gravoso incidente. In questo modo, il device può automaticamente chiamare i numeri di soccorso - come il 112 - e fornire la posizione del veicolo, ricavata da un ricevitore satellitare. I sistemi di e-Call sono obbligatori sulle automobili vendute nell'Unione Europea a partire dal 2018 e, ora, la medesima tecnologia è disponibile anche sui motocicli.
Il progetto H-GEAR integra le funzionalità di e-Call e le estende introducendo anche un antifurto satellitare: il dispositivo montato sui motocicli è infatti in grado di discriminare tra incidenti e tentativi di sottrazione, inoltrando in modo automatico la posizione del mezzo ai soccorsi oppure alle forze dell'ordine. Il tutto abbinato a una comoda applicazione, sviluppata da Vitrociset Belgium, che permette all'utente di attivare o disattivare la chiamata d'emergenza o monitorare gli spostamenti dello scooter.
Un successo collaborativo
Il successo di H-GEAR è stato reso possibile dalla collaborazione fra un partenariato di aziende, tra cui Vitrociset Belgium Srl del gruppo Telespazio, Spaceexe, Antenna Provider e Honda Italia. Quest'ultima, forte della sua esperienza proprio nell'universo dei motocicli, ha deciso di aderire come apriprista per i sistemi e-Call anche sulle due ruote.
La collaborazione è risultata indispensabile per ottenere un dispostivo che, così come già avvenuto per le nuove automobili che circolano nell'Unione Europea, possa diventare la base lo standard per le specifiche da adottare sui ciclomotori. Oltre all'esperienza di Honda, l'azienda italiana Spaceexe - fondata nel 2013 e già riconosciuta a livello internazionale - ha elaborato un dispositivo estremamente preciso, miniaturizzato e resistente alle vibrazioni e agli urti, tipici delle due ruote.
Ancora, grazie alle dimensioni ridotte può essere inserito negli spazi angusti dello scooter, senza perdere però in performance e ricezione del segnale satellitare.Il progetto verrà presentato in ogni suo dettaglio a novembre, in occasione della fiera EICMA di Milano: una nuova era di sicurezza e comodità per i motociclisti è ormai alle porte.
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