La funzionalità Street View di Google Maps consente di osservare riproduzioni fotografiche di tutte le strade delle principali città, e di molti altri luoghi sul pianeta, attraverso una visuale a 360 gradi e con un livello di dettaglio altissimo. Gli ingegneri di Big G hanno lavorato incessantemente con le Google Car per anni, scattando miriadi di immagini con fotocamere speciali, fino a costruire il sistema di monitoraggio geografico più efficace, aggiornato ed esteso del mondo.
In un clima piuttosto avvelenato e caldo in tema di riservatezza e trattamento dei dati personali da parte delle Big Tech, è piacevole scoprire come Google finalmente consenta di tutelare la privacy degli utenti del suo servizio Maps. Ci riferiamo alla possibilità di oscurare la propria abitazione e rimuovere altre immagini, contenenti dati sensibili o che siano ritenuti inopportuni, dalla funzionalità di visualizzazione Street View.
L’invadenza delle fotografie a tappeto perpetrata da Google non era stata ben accolta da tutti, tanto che, già nel 2008, un intero quartiere di una città americana nello stato del Minnesota aveva intentato causa all’azienda, al fine di rimuovere le immagini delle loro case dalla rete. Nel 2009 era stata la volta dell’organizzazione no profit Privacy International ricorrere al Garante della privacy del Regno Unito, al fine di richiedere alla società di Menlo Park che i volti delle persone, immortalati su Street View, fossero resi irriconoscibili.
Nel 2016, in una circolare dell’Agenzia delle Entrate, si paventavano controlli tra le risultanze catastali, l’effettivo stato esteriore e le caratteristiche degli immobili, per determinare la differenza di valore il dichiarato e quello stimato, servendosi anche della visualizzazione del servizio Google.
Se alcuni dati personali come le targhe delle automobili e altri, come i volti delle persone, sono ormai da anni automaticamente pixelati, altrettanto non si può dire dei numeri civici e degli ingressi delle abitazioni.
Di recente è emerso come sia possibile, anche in Italia, domandare di oscurare la foto della propria dimora tramite un semplice procedimento di segnalazione a Google Maps che, se a buon fine, permetterà di rimuovere dalla visualizzazione di Street View i fotogrammi incriminati, sostituendoli con un quadratino sfocato.
Procedura per chiedere la rimozione della foto da Street View
Per prima cosa è necessario aprire l’App di Google Maps, oppure collegarsi alla versione desktop del servizio, e inserire l’indirizzo preciso della propria abitazione. Posizionandosi sull’esatto numero civico, si nota che nel riquadro in basso a destra della schermata di Maps è presente un’icona con l’omino giallo di Street View, che deve essere selezionata. Fatto ciò, di fianco all’indirizzo si può cliccare sul tasto dei tre puntini e, dal menu a discesa che verrà aperto, scegliere “Segnala un problema”.
A questo punto la piattaforma mostra un rettangolo rosso, utile per evidenziare la porzione di immagine relativa alla segnalazione effettuata. Il primo gruppo di opzioni permette di richiedere un offuscamento della propria casa, della propria auto o della targa di un veicolo, di un volto o di un altro oggetto. In alternativa, si può ottenere una correzione dell’immagine se questa risultasse sfocata o di bassa qualità, se fosse posizionata nel punto sbagliato o con delle frecce non allineate, se il luogo nella strada avesse un’icona errata o posizionata in modo non corretto. Sarà possibile anche inserire un commento che corredi la segnalazione.
Dopo una procedura di convalida della richiesta da parte dei dipendenti di Mountain View, la propria
abitazione sarà nascosta in modo permanente. Può essere utile ricordare, in caso di ripensamento o di nuovo proprietario, che il processo di cancellazione da Street View è irreversibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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