Microsoft chiede scusa alla Commissione Ue. La casa di Bill Gates non ha rispettato gli impegni presi relativamente alla possibilità di utilizzare sui propri sistemi browser per navigare su internet diversi da Internet Explorer.
Microsoft non ha rispettato quando pattuito. Non ha cioè permesso agli utenti di Windows 7 di usare su internet programmi differenti da IE. Colpa di una "disfunzione tecnica", secondo la società, che in un comunicato dichiara di aver preso misure per rimediare alla mancanza e di "dispiacersi profondamente per l'errore".
Dal 3 luglio Microsoft ha innizato a distribuire un aggiornamento automatico chiamato "choice screen", che permette agli utenti di scegliere tra molti browser internet differenti. E quindi non limita più la scelta al programma della casa, ovvero a Internet Explorer.
Solo il 90% dei computer - ha sottolineato Microsoft - sono stati equipaggiati adeguatamente. Ecco perché, se l'antitrust europeo decisse di imporre nuove sanzioni, la società mostrerebbe "comprensione". La distribuzione dovrebbe comunque essere completata entro fine di questa settimana.
Microsoft ha avviato un'inchiesta interna per capire come si sia verificato il problema e proposto all'antrust di estendere di 15 mesi il periodo durante il quale sarà obbligata a rispettare gli impegni presi. Sulla proposta l'Ue ancora non si è espressa.
"Ero convinto che i rapporti della società fossero accurati - ha sottolineato Joaquin Almunia,
vicepresidente della Commissione sulla vicenda - invece pare che non sia così, e quindi siamo subito entrati in azione. Se l’infrazione sarà confermata dall’indagine, ci saranno sanzioni per Microsoft".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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