Non sono poche: 40 applicazioni di un App Store infestate da un virus capace di rubare i dati agli utenti. E' l'allarme confermato da Cupertino che sta mettendo in agitazione milioni di utenti Apple.
Le applicazioni infettate sono tutte di provenienza cinese ed alcune di queste non sono molto diffuse in Italia. Ma nella lista è contenuto anche un nome che potrebbe far gelare il sangue agli amanti della mela nostrani. WeChat, infatti, è la WhatsApp cinese, infatti, è spesso usata per entrare in contatto con strutture turistiche dislocate nel continente asiatico.
Quello che spaventa è il trucco utilizzato dagli hacker per violare le difese di Apple. Il parte da Xcode, il programma che permette a chi vuole di creare applicazioni da vendere poi negli App Store. Ma sulla piattaforma Baidu, secondo quanto scrive la Bbc, gli hacker hanno creato una versione contraffatta del software di Apple per la creazione di applicazioni iOS, che è stata inconsapevolmente utilizzata dagli sviluppatori. Essendo più rapido il download, gli sviluppatori sono corsi in massa ad utilizzarlo. Il programma, però, chiamato "XcodeGhost", permette di prendere dati dai dispositivi e inviarli a server controllati dagli hacker. Infetta i telefoni ed inizia a rubare i dati. Permette di ottenere account iCloud, password e informazioni su tutto quello che l'utente che ha scaricato una applicazione "infettata" salva sul telefono.
Tra le applicazioni infettate, oltre a WeChat, ci sono un'applicazione per il download di musica e quelle relative ai locali servizi di taxi a chiamata simili a Uber. Christine Monaghan, una portavoce di Apple, ha detto che le app create con il software contraffatto sono state rimosse dall'App Store e che la compagnia sta "lavorando in sinergia con gli sviluppatori per assicurarci che da ora stiano utilizzando la versione corretta di Xcode per riscrivere le loro applicazioni".
Ma secondo alcune società di sicurezza le applicazioni colpite sarebbero più di 300. Questa la lista di quelle scoperte.
Intanto il terremoto sul mondo Apple è già iniziato.
In molti pensano che sia il primo passo per far crollare un sistema di sicurezza che aveva reso famosa la casa californiana. Se ha funzionato una volta, potrebbe accadere ancora e magari in Europa. "iOS è stata violata attraverso l'unica cosa che ci ha tenuti al sicuro - scrive un appassionato su Facebook - L'App Store".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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