Il tempo dei Nuovi Eroi

«Il viaggio è lungo e difficile da immaginare. Ho sentito una voce dirmi che non ero come le altre. Era la voce di uno dei miei insegnanti. Egli prese per me una decisione impossibile da comprendere, ero troppo giovane. Ma da quel periodo ho iniziato a viaggiare obbedendo a quella voce». Un importante passaggio questo che Rita El Khayat - l'intellettuale proveniente dal mondo arabo impegnata a difesa dei diritti delle donne, candidata nel 2008 al Premio Nobel per la Pace - ha raccontato nell'ultima puntata del mio programma radiofonico Il tempo dei nuovi eroi. Importante perché tocca due concetti quali il viaggio e l'apprendimento, che sono sempre centrali per l'umanità a maggior ragione in un'epoca come la nostra in cui tutto sta cambiando. Sta cambiando il clima. Cambiano i poteri geopolitici, le religioni, il profilo demografico del nostro pianeta, le organizzazioni sociali - pubbliche e private. Nuove culture e nuove società stanno emergendo. I social network stanno trasformando gli scenari dove ci muoviamo e agiamo, e dunque - anziché credere che la velocità con la quale le nostre opinioni possono raggiungere platee potenzialmente immense sia la condizione sufficiente a fare di noi degli opinion leader - dovremmo iniziare a sviluppare una mentalità flessibile. Impegnarci a essere curiosi, attenti, disponibili. Adoperarci per condividere emozioni e valori.

La crisi non è economica, la crisi è di valori. Identità, valori e motivazione ma anche visione, creatività e progettualità sono le nuove sfide con le quali dobbiamo confrontarci. Devono confrontarsi le istituzioni, le società e le persone per vedersi cambiare in un mondo che cambia. Noi umani non siamo tanto interessanti per quel che siamo, siamo molto più interessanti per quello che possiamo diventare. L'etimologia della parola «viaggio» è latina, deriva da viaticus (ciò che riguarda la via) o dal suo neutro viaticum, (tutto ciò che portiamo con noi per sopravvivere durante il cammino). Da qui poi, per estensione, il significato odierno di spostamento da un luogo all'altro. Ogni uomo nel corso del suo viaggio ha dunque l'opportunità ma anche l'obbligo di educarsi così come ogni uomo ha l'opportunità e anche l'obbligo di essere un educatore. Questo significa che ciascuno di noi ha nelle proprie mani la responsabilità di quanto sta accadendo nel mondo.

oscar.dimontigny@gmail.com

twitter: @OscardiMontigny

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