Roland Garros, magnifica Jasmine Paolini: domina Andreeva e va in finale

La tennista toscana vola in finale stravincendo contro la russa Andreeva in due set (6-3, 6-1): è la prima volta in carriera che arriva così lontano in una prova dello Slam

Roland Garros, magnifica Jasmine Paolini: domina Andreeva e va in finale
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Impresa di Jasmine Paolini che vola in finale al Roland Garros, seconda prova stagionale del Grande Slam in corso di svolgimento sui campi in terra battuta del Bois de Boulogne di Parigi. La tennista azzurra ha vinto nettamente contro la russa Mirra Andreeva in due set con il punteggio di 6-3 6-1 dominando l'avversaria in un'ora e 13 minuti che, anche per la giovane età (appena 17 anni), quando non è più riuscita a giocare come voleva non ha trattenuto le lacrime. Per la prima volta nella sua carriera Jasmine raggiunge la finale di uno Slam e da lunedì sarà la numero 7 del mondo.

L'azzurra ha giocato in modo super: dritto e rovescio impeccabili, così come le palle corte. Non ha sbagliato nulla diventando sempre più imprevedibile nel corso degli scambi, tutto lo stadio ha applaudito l'impresa. Ricordiamo che qualche mese fa aveva sollevato il trofeo del Wta 1000 di Dubai, speriamo possa essere di buon auspicio per scalare la montagna rappresentata da Iga Swiatek, la tennista numero uno al mondo che l'attende sabato in finale. È la prima italiana dal 2012 che arriva in finale a uno Slam: 12 anni fa c'era Sara Errani sconfitta poi da Maria Sharapova.

Le parole della Paolini

Felice e incredula, Jasmine Paolini è stata intervistata a bordo campo al termine della gara. "È stata una partita difficile, lei è bravissima e gioca un gran tennis. Un mese fa mi ha battuto e mi sono detta di dover far meglio stavolta. Il primo set è stato difficile ma sono felice di aver vinto la partita. Nel primo set ero nervosa, poi palla dopo palla mi sono rilassata". Si trovavano al torneo di Madrid quando l'azzurra era avanti 5-2 nel primo set ma poi ha ceduto alla russa. "È stato un ricordo doloroso - ha aggiunto - Volevo scendere in campo e fare meglio, la conoscevo anche un pò meglio. Ho pensato a colpire la palla e divertirmi, ha funzionato". Alla domanda di quanto sia importante sognare in grande, l'azzurra ha risposto così: "Molto, ho imparato negli ultimi anni che sognare è la cosa più importante nello sport e nella vita, non so cosa dire". Infine, una domanda in italiano per omaggiare il suo Paese e i suoi tifosi e la risposta è stata sontuosa. "Grazie mille ragazzi, è stato un piacere. Grazie a quelli che mi seguono da casa e grazie mille a tutta la Francia".

Come è arrivata la vittoria in due set

I bookmakers davano per favorita la giovanissima russa per come si era espressa finora ma non hanno fatto i conti con Jasmine Paolini: nel primo set nonostante il gioco inizialmente contratto dell'azzurra come ha dichiarato nel dopo gara, al quarto game la gara gira con un break ottenuto e 3-1. Senza mai cedere il servizio, giocando sempre attenta e martellando con prime di servizio e il dritto, l'italiana chiude 6-3 dopo 41 minuti. Nel secondo set ci si aspetta la reazione di Andreeva ma Paolini chiude ogni velleità della russa: nel corso del terzo game un piccolo psicodramma con Paolini che ruba il break, sale 2-1 e la giovanissima russa scoppia in lacrime dopo aver risposto male alla sua coach che le dava dei consigli.

Da quel momento in poi non si riprenderà più perché Jasmine è bravissima a non darle fiducia e non farla rientrare nel match: arrivano altre due palle break e il punteggio dice tutto, 6-1 dopo un'ora e 13 minuti di gioco. Una finale storica, meritata, tutta da vivere con la polacca che sembra imbattibile.

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