(...) di Borriello e Konko, il presidente Preziosi applaudito dai piccoli azionisti (come sono lontanti i tempi delle battaglie di Epifani e compagni), cda confermato per acclamazione. L'assemblea dei soci del Genoa è iniziata così per poi proseguire a ruota libera con Preziosi che prima ha parlato della crisi mondiale a livello economico che, ha detto, coinvolgerà inevitabilmente il calcio e poi, a lungo, dello stadio incalzato dai vari Birone e DAngelo: «È l'ultima volta che ne parlo, poi chiudo. Ad oggi si parla su un progetto di nuovo stadio che io non ho mai visto. Ho avuto un incontro con il presidente della Sampdoria Garrone il 7 ottobre scorso, poi non ne ho saputo più nulla. Interverrò di nuovo quando si sarà fatta chiarezza. Però devo dire che quando sento parlare di Ferraris in vendita mi viene da ridere. Lo stadio così com'è non vale un euro. Noi siamo tutti affezionati a questo impianto storico, ma io da imprenditore devo guardare anche al futuro del Genoa. Abbiamo delle ambizioni e purtroppo in questo stadio rischiamo, se riusciremo ad arrivare a certo traguardi, di non poterci giocare: mi riferisco alla Uefa o più ancora fra un po' di tempo alla Champions. Le nostre due società ha concluso Preziosi - hanno il dovere di guardare avanti. Se poi tutti insieme con i nostri tifosi riusciremo a far capire al Comune che spostando le carceri, il Ferraris potrà essere messo a norma senza danneggiare noi e gli spettatori come avviene ora, io sarei felicissimo per il rispetto che ho nei confronti della nostra gente che ama questo bellissimo e unico stadio». Preziosi poi si gode il bilancio: «È chiaro che nella prossima stagione sarà diverso perché abbiamo investito oltre 50 milioni di euro per fare una bella squadra, ma saremo pronti se necessario a ricapitalizzare se ce ne sarà bisogno. Io sono deciso a investire ancora nella squadra».
Su Milito Preziosi non vuole più parlare: «Godiamocelo e basta, che ho detto no al Real Madrid per lui ormai lo sanno anche i muri». Ma la stampa spagnola non molla la presa e ha intervistato proprio Milito che ha confermato di stare benissimo al Genoa: «Una società dove mi sento desiderato e molto rispettato. Non so se questa trattativa intentata dal Real sia vera o falsa quindi non commento. Di sicuro ora sono qui e sono contento di giocare con la maglia rossoblù, poi si vedrà, prima deve esserci qualcosa di concreto. Qualsiasi giocatore del mondo sarebbe tentato da una squadra di tale importanza, ma per ora sono solo ipotesi».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.