Termini sciopera un'ora contro l'ad Marchionne: "Non siamo fannulloni"

Gli operai fermano la produzione per protesta contro le parole di Marchionne che aveva accusato i lavoratori siciliani di avere scioperato solo per poter vedere Italia-Paraguay: "Noi vogliamo lavorare"

Termini sciopera un'ora 
contro l'ad Marchionne: 
"Non siamo fannulloni"

Palermo - Sciopero alla Fiat di Termini Imerese. Gli operai hanno deciso di fermare la produzione per protesta contro le parole dell’amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne che aveva criticato i lavoratori siciliani accusandoli di avere scioperato lunedì scorso solo per poter vedere la partita di calcio dei Mondiali Italia-Paraguay.

Operai contro Marchionne Sciopero di un’ora allo stabilimento Fiat di Termini Imerese. I lavoratori, dopo una riunione dei delegati sindacati, hanno deciso di incrociare le braccia dalle 9.20 alle 10.20. A scatenare la rabbia degli operai sono state le parole pronunciate nei giorni scorsi dall’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne secondo cui i lavoratori avrebbero scioperato, lunedì scorso, solo per riuscire a vedere la partita dell’Italia contro il Paraguay. "Marchionne - spiega all’AdnKronos il delegato Fiom Cgil, Roberto Mastrosimone - ci ha praticamente considerati dei 'fannulloni' e noi non lo accettiamo. Forse ha dimenticato che è stato lui ad avere annunciato la chiusura del nostro stabilimento.

Noi vogliamo lavorare, ma è la Fiat che non ci permette di farlo, dal momento che il Lingotto ha deciso di chiudere e di lasciare sul lastrico più di 2.200 persone portando alla rovina migliaia di famiglie". Subito dopo la fine dello sciopero, ci sarà un’assemblea dei lavoratori.

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