L'allarme terrorismo, poi la ripresa dei voli. Cosa è successo all'aeroporto di Amburgo

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L'aeroporto di Amburgo è stato riaperto al traffico aereo dopo alcuni momenti di tensione a causa della minaccia di un attacco terroristico a bordo di un aereo atterrato alle 12.20 e proveniente da Teheran. A dare la notizia è stata la Deutsche Presse Agentur (DPA), agenzia di stampa tedesca con sede proprio ad Amburgo. Dopo aver condotto l'aereo in una zona circoscritta ed aver effettuato le prime verifiche, sul sito dell'aeroporto tedesco, in queste ore, si può leggere: "Le operazioni di volo sono riprese. I voli possono ancora subire ritardi".

Nella tarda mattinata di oggi, all'indirizzo di posta elettronica della Bundespolizei, Polizia federale in Germania, aveva ricevuto un'email sospetta e dal contenuto preoccupante. A rivelare il messaggio dell'email è stato un portavoce della Polizia federale che ha comunicato il rischio di un atto terroristico a bordo dell'aereo partito dalla capitale iraniana e diretto nella città situata nel nord della Germania. A riprendere la dichiarazione del portavoce della Bundespolizei è stata la Deutsche Presse Agentur che ha anche precisato che l'avvertimento era stato preso molto sul serio. L'aereo, diventato nel frattempo un osservato speciale delle forze dell'ordine tedesche, è atterrato sulle piste del Fuhlsbuttel, aeroporto della città, alle 12.20 e dalla torre di controllo è stato chiesto al pilota e al copilota di parcheggiare il velivolo in un'area circoscritta e distante dagli altri aerei. Alle 12.40, la DPA ha dato la notizia dello alle partenze e agli arrivi degli aerei: "A causa di una minaccia di attentato a un aereo proveniente dalla capitale iraniana Teheran, le operazioni di volo all'aeroporto di Amburgo sono state completamente sospese"

Il blocco del traffico è avvenuto poche ore prima del vertice bilaterale Macron-Scholz. A bordo dell'aereo si trovavano 198 passeggeri e 16 membri dell'equipaggio, che sono stati fatti sbarcare e sottoposti a dei controlli di sicurezza in misura separata. Il velivolo e i bagagli sono stati perquisiti e gli agenti della Bundespolizei sono saliti a bordo del mezzo per fare i primi accertamenti e rilievi tecnici. Dopo circa 90 minuti di sospensione di tutte le attività dell'aeroporto, alle 14.

25 è giunta la comunicazione della ripresa dei voli e del ritorno alla normalità per le principali operazioni aeroportuali.

Si resta in attesa di capire quanto fosse fondato il rischio di attentato e se a bordo del velivolo ci fosse davvero una minaccia terroristica.