Sedicenne radicalizzato assalta cappellano militare in Irlanda. Sospetto movente terroristico

La polizia sta indagando su un attacco al coltello contro un cappellano dell'esercito irlandese a Galway: il 16enne è stato fermato

Immagine di repertorio
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Grave attacco al coltello a Galway, in Irlanda, dove un 16enne ha aggredito un cappellano militare nella tarda serata del 15 agosto. I fatti si sono svolti all'esterno della caserma di Renmore, dove padre Paul Murphy si trovava seduto all'interno della sua auto. Il cappellano ha tentato la fuga entrando nel cancello della zona militare ma l'assalitore è riuscito a inseguirlo e a colpirlo diverse volte, fino a quando le sentinelle non hanno aperto il fuoco con colpi di avvertimento. Una volta fermato, i militari hanno utilizzato i manganelli per bloccarlo definitivamente in attesa dell'arrivo della polizia, che lo ha preso in custodia e tratto in arresto.

Stando alle prime informazioni si tratta di un ragazzo nato in Irlanda che si sarebbe però radicalizzato online con i gruppi terroristici islamici e avrebbe sviluppato una certa insofferenza nei confronti delle forze militari irlandesi di pace dispiegate in Medioriente. La polizia ha riferito che "una linea di indagine è quella di stabilire se questo attacco abbia un movente terroristico" e sembrerebbe questa la teoria seguita dagli investigatori, visto che del caso si stanno occupando gli uomini della Special Detective Unit. Nel mirino degli inquirenti ci sono i social network del ragazzo, che in queste ore vengono setacciati e analizzati anche per capire quanto il 16enne si sia radicalizzato e in che modo sia entrato in contatto con eventuali cellule terroristiche. La polizia ha aggiunto che in questo momento l'attacco non è ritenuto "parte di una cospirazione più ampia".

Il cappellano, che ha 50 anni, è stato colpito in diverse parti del corpo ma non in imminente pericolo di vita e ha voluto lasciare un messaggio sui social a quanti si sono preoccupati delle sue condizioni di salute. "Mi dispiace di non poter rispondere a tutti i messaggi e rispondere a tutte le chiamate che mi arrivano. Sto bene, sto solo aspettando un intervento chirurgico. Andrà tutto bene".

Da parte dellal polizia viene riferito che "l sospettato rimane in detenzione e viene interrogato in una stazione di polizia nella regione nord-occidentale" che non è stata resa nota. Gli accoltellamenti sono sempre più frequenti sia nel Regno Unito che in Irlanda, soprattutto ai danni dei militari o degli operatori paramilitari, come in questo caso.

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