E' una telenovela. Ma tra poco finirà. Stiamo parlando di Carlos Tevez, attaccante argentino in forza al Manchester City, ma con una voglia matta di emigrare. Possibilmente in Italia. Anzi, possibilmente al Milan. Arriva o no? Lui l'ha già detto; voglio solo il Milan. I rossoneri lo prenderebbero al volo. Ma bisogna trovare un accordo con il City. Questione di soldi, molti soldi. Quelli da dare al club e al giocatore. Il cui "ammutinamento" gli è già costato 9,3 milioni di sterline (11,1 milioni di euro). Il giocatore, multato di 400.000 sterline dopo la gara di Champions League persa sul campo del Bayern Monaco il 28 ottobre, si era rifiutato di entrare dalla panchina. E da allora è scoppiata una polemica infinita tra lui, Mancini e la società...
Allegri: la vivo con serenità
"Tevez? Vivo normalmente la cosa, sono sereno, la sta seguendo la società e vedremo come finirà. La società sa benissimo cosa deve fare e sono sereno per questo". Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, non è preoccupato della telenovela. Se arriverà bene altrimenti ne farà a meno. "Mi hanno preso diversi campioni, sono sereno e fortunato. Centrocampisti? Ne ho in abbondanza, Flamini tra poco sarà riaggregato alla squadra e Aquilani è sulla via del recupero, siamo fiduciosi e sono contento di quelli che ho".
Mister Allegri parla anche di Maxi Lopez: "È un giocatore su cui abbiamo fatto delle valutazioni, bisogna aspettare cosa succederà in questa settimana, ma è un giocatore importante, altrimenti non lo avremmo scelto".
Tronchetti: investire sui giovani
"Tevez? È un campione e ogni tifoso è contento quando arriva un campione, ma sta seguendo un altro percorso". Con queste parole il presidente della Pirelli Marco Tronchetti Provera, da Abu Dhabi, dove si trova per la presentazione dei pneumatici del 2012 in F1, si sofferma sul mercato dei nerazzurri e dell’affare Tevez. "Gli equilibri di oggi sono dati dal recupero di Milito e Pazzini abbiamo grandi giocatori davanti. Thiago Motta resta o va via? Sono scelte che fa la squadra insieme al giocatore e in queste scelte io non entro. Lucas? Investire molto sui giovani di solito è una cosa giusta".
Thiago Motta se ne va?
Il nome di Thiago Motta è stato accostato al Paris Saint-Germain. Tronchetti Provera: "Fortunatamente è una decisione che non spetta a me. Lui è un campione ed è chiaro che dispiacerebbe a tutti se dovesse andare via". Poi si sofferma su Balotelli, squalificato per quattro giornate in Inghilterra per il calcio in testa ad un avversario nel match contro il Tottenham. A chi domanda se lo rivorrebbe all’Inter, il n.
1 di Pirelli risponde: "Lui è un grandissimo campione e ha un talento straordinario, ma deve trovare quella strada che a quanto pare non è riuscito a trovare in Italia e poi in Inghilterra. Vederlo giocare è classe pura, gli auguro di trovare presto la sua squadra".
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